Modelli REDDITI 2024: guida all'invio per persone fisiche, partite IVA, società ed enti non commerciali
Pubblicato il 29 ottobre 2024
In questo articolo:
- Modelli Redditi 2024 per persone fisiche, società ed eredi, scadenza al 31 ottobre 2024
- Proroga calendario fiscale per dichiarazioni e versamenti, novità del Decreto correttivo
- Modello Redditi PF 2024 per persone fisiche e partite IVA
- Modello Redditi SP 2024: scadenza, novità e istruzioni per le società di persone
- Modello Redditi SC 2024: scadenza, requisiti e modalità di presentazione per società di capitali ed enti commerciali
- Modello Redditi ENC 2024 per enti non commerciali ed equiparati
- Modelli di dichiarazione 2024: modalità di presentazione
- Regime sanzionatorio 2024, nuove regole
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Il 31 ottobre 2024 rappresenta una data fondamentale nel calendario fiscale italiano, segnando una delle principali scadenze annuali per contribuenti e imprese. In questa giornata, si concentrano numerosi adempimenti che interessano sia le persone fisiche che i soggetti economici, tutti finalizzati alla chiusura della campagna dichiarativa relativa al periodo d’imposta 2023. Tra le varie scadenze, spiccano l’adesione al Concordato Preventivo Biennale e la presentazione dei modelli REDDITI, obbligo che coinvolge una vasta platea di contribuenti.
I modelli di dichiarazione 2024 presentano alcune novità nei quadri, introdotte per recepire le recenti modifiche normative e agevolare una più precisa rappresentazione dei redditi e delle deduzioni spettanti.
Vediamo, ora, i vari modelli REDDITI da consegnare e le principali novità che caratterizzano i quadri per l’anno d’imposta 2023.
Modelli Redditi 2024 per persone fisiche, società ed eredi, scadenza al 31 ottobre 2024
La scadenza per la presentazione telematica dell’intero pacchetto dei modelli "Redditi 2024" è ormai imminente.
Di seguito un riepilogo dei modelli fiscali da consegnare entro il 31 ottobre 2024:
Modello Redditi 2024 per persone fisiche e società di persone:
- scadenza presentazione del Modello Redditi PF e SP per denunciare redditi di impresa oppure da lavoro autonomo;
- scadenza del Modello IRAP per le Società oppure le associazioni ex art. 5, TUIR.
Modello Redditi per i Soggetti IRES:
- scadenza per la presentazione del modello Redditi e del modello Irap 2024 per le società di capitali e gli enti commerciali ed equiparati, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare.
La dichiarazione per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare va presentata entro il decimo mese successivo alla chiusura del periodo.
Modello 770/2024:
- scadenza per la presentazione da parte dei sostituti d’imposta e intermediari, inclusi i sostituti statali.
Il modello serve per comunicare le ritenute su:
-
- Redditi di lavoro dipendente e assimilati
- Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
- Dividendi, proventi e redditi di capitale
- Locazioni brevi (inserite nella CU)
- Somme liquidate da pignoramenti presso terzi
Presentazione della dichiarazione dei Redditi per persone decedute:
- scadenza anche per gli eredi autorizzati a presentare la dichiarazione dei redditi per le persone decedute nel 2023 o entro il 30 giugno 2024.
Si tratta di adempimenti, obbligatori e telematici, che segnano la chiusura della campagna dichiarativa del periodo d’imposta 2023.
Proroga calendario fiscale per dichiarazioni e versamenti, novità del Decreto correttivo
E’ stato il Decreto legislativo n. 108 del 5 agosto 2024, contenente disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale, ad introdurre importanti novità nel calendario fiscale, estendendo il termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni Redditi e IRAP 2024, relative al periodo d’imposta 2023, al 31 ottobre 2024. Il termine per l’invio telematico, inizialmente era fissato al 15 ottobre 2024.
Il nuovo termine, che supera le precedenti scadenze del 30 settembre e del 15 ottobre, sarà valido per tutte le tipologie di contribuenti, indipendentemente dall’adesione al CPB. Per i contribuenti con esercizio non coincidente con l'anno solare, la trasmissione dovrà avvenire entro il decimo mese successivo alla chiusura del periodo di imposta.
In sintesi, entro il 31 ottobre 2024 dovranno essere inviati:
- il Modello Redditi Persone Fisiche 2024,
- il Modello Redditi Società di persone 2024,
- il Modello Redditi Società di capitali 2024,
- il Modello Redditi Enti non commerciali ed equiparati 2024.
Stessa scadenza anche per:
- il Modello Redditi correttivo e aggiuntivo del 730 utili per i contribuenti che hanno già inviato un modello 730 e hanno la necessità di completare o correggere la dichiarazione (comprendente frontespizio e quadri RM - ad esclusione di redditi di capitale con imposizione sostitutiva e rivalutazione terreni - RS, RT, e RU);
- il Modello Redditi con quadro LM per il Concordato Preventivo Biennale.
Infine, la scadenza per l'invio del Modello Redditi precompilato tardivo è stata posticipata al 29 gennaio 2025, al posto del precedente termine del 14 gennaio 2025, consentendo così l’invio entro i 90 giorni dalla scadenza iniziale.
Modello Redditi PF 2024 per persone fisiche e partite IVA
In scadenza al 31 ottobre 2024 il modello Redditi PF 2024: lo strumento che le persone fisiche, i titolari di partita IVA e i contribuenti non rientranti tra coloro che utilizzano il modello 730 devono impiegare per dichiarare i redditi conseguiti nel 2023. La versione precompilata è stata resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate dal 30 aprile anche per chi percepisce redditi diversi da quelli da lavoro dipendente e assimilati, grazie ai dati in Anagrafe tributaria, alle Certificazioni uniche e ad altre informazioni trasmesse da terzi.
Il modello si compone di tre fascicoli, a cui si aggiungono i modelli per comunicare i dati ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità) e per la proposta di concordato preventivo biennale (CPB). È obbligatorio per i contribuenti non esonerati che abbiano percepito redditi nel 2023 o per chi è tenuto alla registrazione contabile, come i titolari di partita IVA, anche in assenza di redditi. In generale, i contribuenti con imposte inferiori a 10,33 euro non devono presentare il modello, sebbene possano comunque trasmetterlo per ottenere deduzioni, detrazioni o rimborsi d’imposta.
La dichiarazione va presentata esclusivamente online tramite i servizi digitali dell’Agenzia delle Entrate, come Redditi PF Web e RedditiOnLine PF, disponibili nell’area riservata del sito. La trasmissione si considera completata solo al ricevimento della conferma telematica dell’Agenzia. La presentazione cartacea era consentita fino al 30 giugno 2024 presso gli uffici postali.
Modello Redditi SP 2024: scadenza, novità e istruzioni per le società di persone
Il modello Redditi SP 2024 deve essere presentato da società di persone e soggetti equiparati per dichiarare i redditi del periodo d'imposta 2023. Tra i soggetti tenuti all’invio troviamo le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, le società di armamento, le società di fatto o irregolari, le associazioni professionali, le aziende coniugali gestite in forma societaria e i gruppi europei di interesse economico (GEIE). Tuttavia, non devono presentare il modello SP le aziende coniugali non societarie, le società di persone ed equiparate non residenti (che utilizzano il modello Redditi SC) e i condomini, che devono invece utilizzare il modello 770 se operano come sostituti d’imposta.
Tra le principali novità del modello Redditi SP 2024 figurano l’aggiornamento dei quadri RP e RN per la nuova detrazione al 7%, le modifiche al quadro RW per l’imposta sulle cripto-attività e l’introduzione della gestione dell’imposta sostitutiva del 15% sugli utili contabili nel quadro RM e FC per le controllate non residenti. Inoltre, le imprese e i professionisti soggetti agli ISA sono tenuti a compilare il relativo modello, che costituisce parte integrante della dichiarazione Redditi SP.
Grazie al Decreto Correttivo n. 108/2024, anche il termine per la presentazione del modello è stato esteso dal 15 al 31 ottobre. La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso l’area riservata dell’Agenzia delle Entrate e utilizzando il software RedditiOnLine SP. Anche i contribuenti transfrontalieri con identità digitale europea possono inviare la dichiarazione tramite lo Sportello Unico Digitale (SDG), purché siano in possesso di un codice fiscale italiano.
Modello Redditi SC 2024: scadenza, requisiti e modalità di presentazione per società di capitali ed enti commerciali
Il modello Redditi SC 2024 è il documento fiscale dedicato alle società di capitali e agli enti commerciali soggetti all’IRES (Imposta sul Reddito delle Società) per dichiarare i redditi relativi al periodo d'imposta 2023.
Questo modello deve essere compilato e inviato da società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, cooperative (incluse le ONLUS e cooperative sociali), società di mutua assicurazione, società europee e cooperative europee residenti in Italia. Anche gli enti commerciali con attività prevalente commerciale e i trust commerciali residenti sono tenuti a presentarlo, oltre alle società e agli enti commerciali non residenti che hanno prodotto redditi in Italia attraverso stabili organizzazioni, proprietà immobiliari, redditi di capitale, o partecipazioni in società trasparenti.
Le società e gli enti commerciali non residenti devono presentare il modello se producono redditi di impresa, redditi fondiari, di capitale, o altri redditi in Italia.
La scadenza del 31 ottobre 2024 è il risultato di una proroga stabilita dal Decreto legislativo n. 108 del 5 agosto 2024, che ha esteso il termine rispetto alla precedente scadenza del 15 ottobre. La dichiarazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica tramite il software RedditiOnLine SC, disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, e può essere inviata dal contribuente stesso, da intermediari abilitati, o da altri incaricati come curatori fallimentari e commissari liquidatori.
Modello Redditi ENC 2024 per enti non commerciali ed equiparati
Il modello Redditi ENC 2024, in scadenza il 31 ottobre 2024, è dedicato agli enti non commerciali e ai soggetti equiparati, soggetti all’IRES, per la dichiarazione dei redditi prodotti nel periodo d’imposta 2023. Questo modello deve essere presentato da enti pubblici e privati, trust non orientati all’attività commerciale, ONLUS (escluse le cooperative sociali) e società ed enti non commerciali residenti e non residenti che producono redditi in Italia. Tra i non residenti, devono utilizzare il modello ENC coloro che generano redditi tramite stabili organizzazioni, proprietà immobiliari, capitali, o attività di lavoro autonomo in Italia. Anche i curatori di eredità giacenti sono tenuti alla presentazione, se l’eredità si prolunga oltre l’anno fiscale di apertura della successione.
La compilazione e l'invio avvengono esclusivamente online tramite il software RedditiOnLine ENC, fornito dall’Agenzia delle Entrate. Gli esercenti attività economiche con indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) approvati devono allegare il modello ISA alla dichiarazione ENC.
Modelli di dichiarazione 2024: modalità di presentazione
Le dichiarazioni fiscali per il 2024 devono essere trasmesse per via telematica con tre modalità principali: direttamente dal contribuente, tramite un intermediario abilitato, o tramite una società del gruppo.
1. Presentazione Diretta: i contribuenti che scelgono l’invio diretto devono utilizzare il servizio Entratel, obbligatorio per chi deve presentare il modello 770 per più di 20 soggetti. Se, invece, tale obbligo riguarda meno di 20 soggetti, è possibile utilizzare il servizio Fisconline.
2. Presentazione tramite Intermediari abilitati: gli intermediari (come commercialisti e consulenti del lavoro) sono autorizzati a inviare le dichiarazioni attraverso Entratel per conto del dichiarante. Devono rilasciare al contribuente una dichiarazione di impegno alla trasmissione, fornire entro 30 giorni l’originale della dichiarazione e conservare copia dei documenti inviati fino al 31 dicembre del quinto anno successivo.
3. Presentazione tramite società del gruppo: nei gruppi societari, se almeno una società è obbligata alla dichiarazione telematica, la trasmissione può essere gestita da una o più società del gruppo attraverso Entratel. In questo contesto, il gruppo comprende l’ente o società controllante e le società controllate, definite tali se l’ente o la società controllante possiede oltre il 50% del capitale.
Queste modalità garantiscono flessibilità e adempimento formale, con la trasmissione considerata completa solo una volta ricevuta la conferma dell’Agenzia delle Entrate.
Regime sanzionatorio 2024, nuove regole
È importante prestare attenzione al nuovo regime sanzionatorio, in vigore per le infrazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024. La dichiarazione trasmessa entro 90 giorni dalla scadenza non è considerata omessa, ma resta comunque soggetta a sanzioni. In caso di mancata presentazione della dichiarazione, si applica una multa che varia da 250 a 1.000 euro, raddoppiabile per i soggetti tenuti alla tenuta delle scritture contabili (art. 1, comma 1, D.Lgs. n. 471/1997). Resta inoltre applicabile la sanzione specifica per mancati o ritardati versamenti.
È possibile avvalersi del ravvedimento operoso, anch’esso riformato, per ridurre le sanzioni: la violazione può infatti essere sanata versando la sanzione minima ridotta a un decimo (25 euro). Tuttavia, il ravvedimento operoso non è consentito se il ritardo supera i 90 giorni.
Infine, non sono previste sanzioni se una dichiarazione inviata tempestivamente e successivamente scartata viene correttamente ritrasmessa entro cinque giorni dalla data di ricezione della notifica di scarto, che indica il motivo del rifiuto.
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