REDDITI PF 2024, nel quadro LM la flat tax e il concordato preventivo biennale
Pubblicato il 01 marzo 2024
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Parte ufficialmente la stagione dichiarativa 2024 con la pubblicazione sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate delle versioni definitive dei modelli REDDITI, 730/2024, Irap 2024 e del Consolidato nazionale mondiale, a cui si aggiungono le sole specifiche tecniche del Modello 770/2024 già pubblicato.
La modulistica da utilizzare in occasione delle prossime dichiarazioni dei redditi, relative al periodo d’imposta 2023, è corredata anche dalle istruzioni per la compilazione e dalle relative specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica dei dati contenuti nei singoli modelli.
L’Approvazione dei modelli di dichiarazione 2024 è avvenuta con la firma di distinti provvedimenti da parte del Direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.
Come accade di solito in sede di pubblicazione dei nuovi modelli, questi incorporano le novità normative dell’ultimo anno.
Tra queste, da segnalare per quanto riguarda i modelli REDDITI, l’introduzione nelle versioni definitive del quadro RU (non presente nelle prime bozze e che ora mostra solo tre sezioni invece delle 6 presenti nei precedenti modelli), che è stato semplificato tramite la riduzione delle informazioni da fornire.
Il quadro RF recepisce, invece, tra le altre novità alcune modifiche in materia di reddito d’impresa; mentre, nel quadro RS, il prospetto relativo alle plusvalenze è stato integrato al fine di consentire l’indicazione della scelta sulla rateizzazione delle plusvalenze delle società sportive dilettantistiche.
Ma la vera novità che emerge dalle istruzioni alla compilazione dei modelli REDDITI, IRAP e CNM 2024 è il recepimento del nuovo calendario fiscale, compreso l'effetto dell'introduzione del concordato preventivo biennale.
Vediamo di seguito le novità del modello REDDITI PF.
REDDITI PF, il modello
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 68687/2024 del 29 febbraio, ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2024-PF”, con le relative istruzioni, da presentare nell’anno 2024 da parte delle persone fisiche, per il periodo d’imposta 2023 e le relative specifiche tecniche.
Il nuovo modello è costituito da:
- “Fascicolo 1”, contenente il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC, CR, RP, LC, RN, RV, DI, RX;
- “Fascicolo 2”, riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, concernente il monitoraggio per gli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini; la guida alla compilazione del modello “REDDITI 2024-PF” per i soggetti non residenti;
- “Fascicolo 3”, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE, NR, ed infine, il quadro TR;
- i modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che sono approvati con apposito provvedimento agenziale sempre del 29 febbraio 2024.
Approvata, inoltre, anche la scheda da utilizzare, ai fini delle scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF, da parte dei soggetti che presentano la dichiarazione e da coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione.
Questi ultimi trasmettono la scheda direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate oppure la consegnano ad un ufficio di Poste Italiane S.p.A. o ad uno dei soggetti incaricato.
REDDITI PF, le novità 2024
Il modello di dichiarazione REDDITI PF 2024, tra le altre cose, presenta due significative novità che sono rientrate nel quadro LM: la Flat tax incrementale e il concordato preventivo biennale per i forfetari.
Il quadro LM riservato ai regimi fiscali agevolati, infatti, presenta due nuove sezioni che sono destinate rispettivamente:
- ai soggetti che aderiscono al regime della tassa piatta incrementale, i quali dovranno determinare il reddito incrementale sul quale è dovuta l'imposta sostitutiva del 15% (Sezione II);
- ai contribuenti forfetari che decidono di effettuare l’adesione al “concordato preventivo biennale”, che, per il primo anno, è limitata, in via sperimentale, a una sola annualità (Sezione VI).
Per quanto riguarda la Flat tax, si ottempera a quanto previsto dalla Legge n. 197/2023 che, per il solo anno 2023, ha disposto che i contribuenti persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni, possono assoggettare parte del reddito ad una tassa piatta. In particolare, adottando questo regime, in luogo delle aliquote progressive Irpef, si applica un'imposta sostitutiva calcolata con l'aliquota del 15% su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d'impresa e di lavoro autonomo d'importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest'ultimo ammontare.
L'ammontare assoggettabile a flat tax incrementale va riportato nel quadro LM (da riga 12 a 15) del modello REDDITI PF 2024: nello specifico, il reddito del 2023 (determinato nei quadri RE, RD, RG o RF seguendo le regole ordinarie) dovrà essere indicato nella colonna 1 del rigo LM13; nel caso di impresa familiare si dovranno compilare anche le colonne 2 (quota di possesso del titolare) e 3 (intero reddito prodotto) dello stesso rigo, ricordando che tassa piatta si applica solo alla quota di reddito del titolare.
Nel quadro LM è, poi, rientrata anche un’altra sezione (la VI), che è dedicata ai contribuenti forfetari che decidono di aderire al concordato preventivo biennale (Cpb) per l’anno 2024. Tutti gli altri contribuenti, invece, dovranno compilare un apposito modello che è parte del prospetto Isa.
La presenza dei requisiti, l’assenza di cause di esclusione e la presenza di eventuali eventi straordinari dovranno essere confermati nei righi LM60, LM61 ed LM62.
NOTA BENE: I forfetari che accettano il reddito proposto dall’Amministrazione finanziaria (da indicare nel rigo LM63) dovranno barrare la casella del rigo LM64. L’accettazione impegna il contribuente a indicare il reddito concordato nella dichiarazione dell’anno di riferimento, dunque nel modello Redditi PF 2025.
Tra le altre novità per il modello REDDITI PF da segnalare:
- l'introduzione nel quadro RQ di un'apposita sezione riservata agli imprenditori individuali che hanno escluso dal patrimonio dell'impresa i beni immobili strumentali di cui all'articolo 43, comma 2, del TUIR, applicando un'imposta sostitutiva dell'8% sulla differenza tra il valore normale dei beni immobili estromessi ed il loro costo fiscalmente riconosciuto;
- le modifiche al prospetto dedicato ai familiari a carico a seguito dell’introduzione dell’Assegno unico universale; infatti, per l’intero anno di imposta 2023, non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, nonché la maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità (articolo 10, comma 4, Dlgs n. 230/2021);
- le modifiche introdotte per accogliere la detassazione delle mance percepite dal personale impiegato nel settore turistico e ricettivo (tali somme, a scelta del lavoratore, possono essere assoggettate a un’imposta sostituiva dell’Irpef e delle relative addizionali con aliquota del 5%);
- le nuove voci derivanti dalla riforma del lavoro sportivo, che prevede una detassazione per un importo massimo di 15mila euro delle retribuzioni degli sportivi professionisti under 23 e per i compensi degli sportivi operanti nel settore del dilettantismo.
Termini e modalità di presentazione della dichiarazione
Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello REDDITI Persone Fisiche 2024 deve essere presentato entro i termini seguenti:
- dal 2 maggio 2024 al 30 giugno 2024 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
- entro il 15 ottobre 2024 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Salvo alcuni casi descritti nelle Istruzioni al modello, tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione Modello REDDITI 2024 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato.
Sono esclusi da tale obbligo e pertanto possono presentare il modello REDDITI 2024 cartaceo, presso un qualsiasi ufficio postale, i contribuenti che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730;
- pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello REDDITI (RM, RS, RT, RU);
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
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