I nuovi compiti delle Commissioni di certificazione dopo il Jobs Act
Pubblicato il 03 settembre 2015
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A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 81/2015 – recante una disciplina organica dei contratti di lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni – le Commissioni di certificazione possono certificare anche:
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l'assenza dei requisiti di eterodeterminazione della prestazione lavorativa nelle collaborazioni coordinate e continuative;
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gli accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell'interesse del lavoratore alla conservazione dell'occupazione, all'acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita;
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la pattuizione per iscritto delle clausole elastiche nel rapporto di lavoro part-time, qualora il contratto collettivo applicato al rapporto non le disciplini;
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la sottoscrizione di atti di conciliazione riferiti a tutte le possibili pretese riguardanti la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro, in caso di stabilizzazione di contratti di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto e rapporti con soggetti titolari di partita IVA.
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