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Approfondimenti Fisco

Società cancellata uguale a società estinta. Effetti per attivi e accertamenti

08/09/2011 La riforma del diritto societario, operata nel 2004, determina l'estinzione della società a seguito della cancellazione dal registro delle imprese pur sussistendo rapporti giuridici pendenti. La giurisprudenza, quindi, riclassifica la natura giuridica della cancellazione che passa da dichiarativa a costituiva. Ne risultano modificati la gestione dei rimborsi agli ex soci nonchè la procedura accertativa per recuperare i crediti erariali.

Chiusura delle liti fiscali: abolita la garanzia sui pagamenti rateali

01/09/2011 Più facile chiudere la lite con il Fisco. Infatti la manovra correttiva di luglio (D.L. n. 98/2011) elimina l’obbligo di prestare garanzia in caso di rate successive alla prima di importo superiore a 50.000 euro. Ma l’altra mano del Fisco diventa più esosa qualora il contribuente non paghi anche una sola rata entro il termine di scadenza della rata successiva, maggiorando la sanzione dal 30 al 60%.

Liberalizzazione scongiurata

25/08/2011 Un articolo della Manovra di ferragosto (Manovra-bis) - il 3 del Decreto legge cosiddetto “anticrisi”, numero 138 del 13 agosto 2011, pubblicato su “Gazzetta Ufficiale”, Serie Generale, n. 188 del 13 agosto 2011 – se confermato nelle sue previsioni, restituirà serenità alle professioni ordinistiche sul riconoscimento del loro valore. L’esame di stato resta tappa imprescindibile.

VIES. Istruzioni per l’uso

04/08/2011 Con un comunicato emesso dall’Ufficio Stampa il primo giorno di questo mese, l’Agenzia delle entrate introduce alla circolare numero 39/2011, che detta le istruzioni su inserimento, diniego e revoca nell’Archivio VIES (Vat Information Exchange System ovvero Sistema elettronico di scambio dati sull’Iva). Il documento di prassi agenziale, leggiamo nel comunicato, si sofferma sulle nuove regole per l’inserimento nell’Archivio VIES degli operatori intracomunitari, finalizzate alla prevenzione delle frodi Iva in conformità alle disposizioni comunitarie in materia.

Dalla Manovra esce riscritta la normativa dei “minimi”

21/07/2011 La legge n. 111 del 15 luglio scorso, di conversione dell’ampia manovra economica attuata, non solo modifica ma in sostanza ridisegna i punti salienti del regime istituito per chi si avvicina per la prima volta all’attività di impresa. La novità è appetibile riducendo al 5% l’imposta sostitutiva, ma la fruizione delle agevolazioni non è più illimitata potendo protrarsi solo per 5 anni. Ma non per i più giovani che ne possono beneficiare fino al compimento del 35° anno di età.

Ritenute sui dividendi corrisposti a società di altri Stati Ue. Diritto al rimborso senza limiti

14/07/2011 Da una sentenza sulla libera circolazione dei capitali, emessa dalla Corte di giustizia europea nella causa C-540/07, del novembre 2009, trae origine la circolare agenziale 32/E/2011, di invito agli uffici ad abbandonare il contenzioso sui rimborsi delle ritenute applicate sui dividendi corrisposti alle società e agli enti residenti nell’Unione europea e nei Paesi aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo.

Si riapre la rivalutazione

07/07/2011 Il cosiddetto “Decreto Sviluppo” - Decreto legge 13 maggio 2011, n. 70 (Gazzetta Ufficiale 13 maggio 2011, n. 110), rubricato “Prime disposizioni urgenti per l’economia” – apporta correzioni legislative di sostanza, col fine di ridurre gli adempimenti burocratici fardello di cittadini e imprese. Ne beneficia, tra le altre, la disciplina con oggetto la rivalutazione dei terreni. Vedremo, nel contributo, in che modo.

La Circolare 28/E fa il pieno di risposte rese note dal Fisco

30/06/2011 Riunite nella circolare n. 28 del 21.6.2011 le numerose risposte fornite dall'Amministrazione finanziaria durante incontri svolti con la stampa specializzata. Si spazia dallo spesometro al ravvedimento, dall'accertamento agli studi di settore, toccando Iva e perdite d’impresa.

La variazione del luogo di tenuta delle scritture contabili va comunicata dal contribuente

23/06/2011 Se il contribuente non conserva i documenti e le scritture contabili presso il proprio domicilio è poi tenuto, in caso di spostamento della documentazione, a comunicare all’Agenzia delle entrate la nuova collocazione. L’obbligo non spetta al depositario il quale può solo avvisare l’Agenzia delle entrate della cessazione del rapporto di deposito. Della presentazione della comunicazione ne parla la risoluzione n. 65 delle Entrate.