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Redazione Edotto


Il lavoro a chiamata

Il contratto di lavoro intermittente è caratterizzato da discontinuità della prestazione e questo ne rende l’utilizzo particolarmente adeguato per far fronte a picchi di lavoro estivi, soprattutto nei settori del turismo e del commercio, nonché per effettuare sostituzioni, anche improvvise, di lavoratori. Tuttavia, per non incorrere in sanzione amministrativa, il datore di lavoro deve comunicare, prima dell’inizio della prestazione lavorativa o di un ciclo integrato di prestazioni di durata...

Denunce di infortuni tramite PEC, Raccomandata o fax durante le ferie?

Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei CdL, con lettera del 22 luglio 2014, indirizzata al Direttore Generale dell’INAIL, ha chiesto procedure semplificate per l’inoltro delle denunce di infortunio nei periodi di chiusura per ferie degli studi Professionali. L’invio tramite PEC, Raccomandata o fax , a cui seguirebbe successivamente la denuncia telematica, semplificherebbe di molto l’adempimento.

Ripartite le risorse per assunzioni di disabili e adeguamento dei luoghi di lavoro

Con Decreto Direttoriale n. 155 del 12 maggio 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ripartito, tra le Regioni, le risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili a valere sull’esercizio finanziario 2014, per le richieste di contributo relative: - alle assunzioni a tempo indeterminato di disabili, effettuate dai datori di lavoro privati nel 2013, attraverso le convenzioni di cui all’art. 11 della Legge n. 68/99; - al rimborso forfettario parziale delle spese...

EXPO 2015: le procedure di ingresso dei lavoratori stranieri

Con circolare congiunta del 21 luglio 2014, il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno hanno fornito istruzioni operative e procedurali al fine di consentire l'ingresso di lavoratori stranieri che si occuperanno della costruzione, dell'allestimento e del successivo smantellamento dei padiglioni Expo nei seguenti periodi temporali: - fino al 31 marzo 2015; - dal dicembre 2015 fino al completo esaurimento dell’ attività di smantellamento e, comunque, non oltre il 30 giugno...

Non licenziabile il lavoratore per notizie sui giornali di indagini a suo carico

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16484 del 18 luglio 2014, si è occupata di un licenziamento per giustificato motivo soggettivo di un dipendente di una società, motivato dal fatto che la diffusione a mezzo stampa di notizie riguardanti indagini della magistratura sulla sua persona, aveva creato una situazione di sfiducia nei rapporti sia interni che esterni all’azienda. Per la Suprema Corte, nel caso di specie, non sussistono gli estremi del giustificato motivo soggettivo di...