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Michele Siliato

Esperto in diritto del lavoro, relazioni sindacali, contrattualistica e contenzioso amministrativo e del lavoro. Esercita la professione di Consulente del Lavoro in Messina e Roma, assistendo PMI e prestando consulenza per gruppi societari.

Collabora con l'editore Edotto per la redazione di approfondimenti e prontuari in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale e contenzioso, e con noti centri studi del settore per la pubblicazione di articoli in materia giuslavoristica.

Relatore in convegni per professionisti ed aziende sulle principali tematiche del diritto del lavoro e delle relazioni industriali.


La minaccia di licenziamento integra il delitto di estorsione

La Corte di Cassazione afferma che integra il delitto di estorsione la condotta del datore di lavoro che costringe i lavoratori, dietro minaccia di licenziamento, ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi non adeguati alle prestazioni effettuate.


ANCL, alla cassa in deroga non si applica il criterio di rotazione

Con news del 15 febbraio 2022, l’Ufficio legale dell’ANCL comunica che è stato accolto il ricorso amministrativo presentato a seguito di verbale ispettivo che contestava la violazione dei criteri di rotazione dei dipendenti in CIGD-Covid.


Gestione separata INPS, a breve aggiornamenti per Uniemens

Con il comunicato stampa del 14 febbraio 2022, l’Istituto previdenziale rende noto che a breve verranno completate le procedure per la trasmissione dei flussi Uniemens – gestione separata con la nuova aliquota del 35,03%.


Impossibile accedere alle domande telematizzate INPS, intermediari in tilt

Da giorni il portale istituzionale dell’Ente di previdenza non consente agli intermediari di poter presentare, in nome e per conto dei propri clienti, le domande telematizzate presenti sul cassetto previdenziale artigiani e commercianti.


Fondi di solidarietà bilaterali, modifiche della legge di Bilancio 2022 e regolarità contributiva

Le modifiche operate dalla legge di Bilancio 2022 invitano i fondi di solidarietà bilaterali ad adeguare i propri statuti per garantire le tutele del nuovo assegno di integrazione salariale a tutti i datori di lavoro che occupino almeno un dipendente.