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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Licenziamento, termini per impugnare in caso di incapacità: la parola alla Consulta

Le Sezioni Unite della Cassazione hanno rimesso alla Consulta la questione di legittimità costituzionale della norma che, in tema d’impugnazione del licenziamento, non prevede eccezioni al termine di decadenza in caso di incapacità naturale del lavoratore.


Licenziamento per altra attività durante la malattia: quando è legittimo

Svolgimento di attività lavorativa durante la malattia: licenziamento illegittimo in assenza di prove sufficienti per dimostrare che le attività svolte abbiano compromesso la guarigione o ritardato il rientro in servizio. La conferma della Cassazione.


L'assoluzione penale incide sul processo tributario: riforma retroattiva

L’efficacia delle sentenze penali di assoluzione si estende ai procedimenti tributari pendenti, anche se le pronunce penali sono antecedenti alla riforma delle sanzioni tributarie. Lo ha puntualizzato la Corte di cassazione con ordinanza 23570/2024.


Costituzione di servitù prediale. Cassazione: imposta di registro al 9%

La costituzione di servitù non comporta un trasferimento di diritti: l'aliquota applicabile non può essere del 15%, bensì quella prevista per la costituzione di diritti reali di godimento, attualmente fissata nel 9%. Lo ha ribadito la Corte di cassazione.


Dichiarazione tardiva possibile anche a controlli già iniziati

Il contribuente ha diritto a presentare la dichiarazione tardiva nonostante l'inizio di attività amministrative di accertamento da parte del Fisco. Tale ritardo, salva l'applicazione di sanzioni, non consente di procedere ad accertamento induttivo. Così la Cassazione.