redattore profile

Eleonora Mattioli

Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia. Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica. 

Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo. 

A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it, 

Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.

La "peculiarità della fattispecie" non giustifica la compensazione delle spese di giudizio

Il giudice può compensare le spese giudiziarie in tutto o in parte, ex art. 92 c.p.c., se vi è soccombenza reciproca o se concorrono altri giusti motivi, da indicare esplicitamente in motivazione. E l'esigenza della specifica motivazione non può dirsi soddisfatta quando la compensazione si basi sulla "peculiarità della fattispecie". E' quanto dedotto dalla Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con ordinanza n. 8918, depositata il 5 maggio 2015, con cui ha accolto il ricorso di un...

Ufficio giudiziario piccolo a rischio condizionamenti. Rimessione del processo

Con ordinanza n. 18647 depositata il 5 maggio 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha accolto la richiesta dell'imputato – impiegato di polizia – di rimessione del processo in altra sede giudiziaria, avendo egli rappresentato gravi situazioni locali in grado di ingenerare il legittimo sospetto e di menomare l'imparzialità del giudizio. La Cassazione ha rinvenuto il fondamento di detta rischiesta, in considerazione di alcuni fatti obiettivi, secondo cui, sarebbero emersi nel...

Nulle le delibere condominiali, in assenza dei proprietari effettivi

Con sentenza n. 8824 depositata il 30 aprile 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione civile, ha accolto il ricorso presentato da una condomina, volto a dichiarare la nullità di delibere condominiali adottate in assenza di sua convocazione. Il condominio infatti aveva omesso di coinvolgerla alle riunioni, convocando invece il di lei marito, il quale si era sempre comportato come effettivo proprietario dei locali (in realtà, di proprietà della donna), così ingenerando detto convincimento...

Irretroattività della messa alla prova

Con sentenza n. 18265 depositata il 4 maggio 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha respinto il ricorso presentato da un imputato avverso la sua condanna per i reati di truffa e appropriazione indebita. Lamentava in particolare il ricorrente come la Corte territoriale avesse erroneamente ritenuto inammissibile l’applicazione dell’istituto della messa alla prova ex Legge 67/2014, richiesto in sede di appello. A detta del ricorrente infatti, pur in assenza di una norma...

Responsabile anche la Asl per illecito commesso dal medico in convenzione

La Asl è civilmente responsabile, ai sensi dell’art. 1228 c.c., del fatto illecito che il medico con essa convenzionato abbia commesso in esecuzione della prestazione curativa, ove resa nei limiti in cui la stessa è assicurata e garantita dal Servizio Sanitario Nazionale. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con sentenza n. 6243 depositata il 27 marzo 2015, relativamente ad una vicenda di responsabilità medica in cui due coniugi avevano convenuto in giudizio sia il medico di base...