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Eleonora Mattioli

Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia. Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica. 

Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo. 

A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it, 

Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.

Niente remissione del processo, anche se pende azione civile contro il giudice

Con sentenza n. 16924 depositata il 23 aprile 2015, la Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha respinto l’istanza di remissione ad altra sede processuale, presentata da un avvocato, relativamente ad un procedimento penale pendente a suo carico, per i plurimi reati di falso, furto aggravato e calunnia. Detta istanza di remissione era motivata su ragioni di incompatibilità ambientale presso l’attuale sede giudicante, per aver proposto l’imputato un’azione di risarcimento danni in sede...

Spese di avvio da versare anche se la mediazione non va avanti

Le spese di avvio del procedimento sono dovute dalle parti anche se la mediazione si arresta al primo incontro. E’ quanto affermato nell’ordinanza n. 1694 depositata il 22 aprile 2015, con cui il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar Lazio n. 1351/2015, censurandola nella parte in cui riteneva non dovuto alcun “compenso” all’organismo di mediazione, nel caso di mancato accordo – come nel caso in contestazione – ad esito del primo incontro. Ha rilevato il...

Sì alla notifica presso la casa comunale, se presso la residenza il destinatario risulta sconosciuto

E’ legittima la notifica effettuata presso la casa comunale – dovendosi ritenere integrata la normale diligenza richiesta al notificante – qualora quest’ultimo abbia preventivamente notificato l’atto giudiziario nella residenza risultante dall’anagrafe e, dalle informazioni assunte dal portiere dello stabile, il notificando risulti sconosciuto all’indirizzo noto. E’ questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con sentenza n. 8114 depositata il 21 aprile...

Illegittimo il proscioglimento per difetto di imputabilità, se prima non si accerta la responsabilità

Con sentenza n.16769 depositata il 22 aprile 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, ha accolto il ricorso di due genitori avverso la pronuncia con cui il Gip aveva dichiarato di non procedere – ai sensi dell’art. 26 D.p.r. 448/1988 e art. 97 c.p. – nei confronti del loro figlio, in quanto non punibile perché minore di quattordici anni. Lamentavano i ricorrenti, in particolare, come detta formula di proscioglimento non fosse conforme ai principi costituzionali, in quanto non...

Il matrimonio rimane in vita anche se il marito cambia sesso

Non vi è caducazione automatica degli effetti del matrimonio, se uno dei due coniugi rettifica il proprio sesso. E’ quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, prima sezione civile, con sentenza n. 8097 depositata il 21 aprile 2015, in accoglimento del ricorso di due coniugi, avverso la pronuncia con cui veniva confermata la cessazione degli effetti civili del loro matrimonio, per aver il marito rettificato il proprio sesso. La Cassazione, investita del ricorso, aveva innanzitutto...