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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Coronavirus, cassa integrazione nelle “zone rosse”

Per le unità produttive operanti nei Comuni delle “zone rosse” individuate dall’allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020, è concesso l’accesso semplificato alla cassa integrazione alla luce dei provvedimenti di cui al D.L. n. 9/2020. 


Coronavirus, contributi INPS e premi INAIL sospesi

Sospesi, nei Comuni di cui all’allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020, gli adempimenti e i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.


APE sociale 2020, quando e come presentare istanza

L’APE sociale, originariamente introdotto dall’art. 1, co. 179, della L. n. 232/2016, è stato prorogato per il 2020 per effetto della Legge di Bilancio 2020 (art. 1, co. 473, della L. n. 160/2019). 


Cassa integrazione in zona rossa. Come presentare domanda

È attivabile la cassa integrazione guadagni nella cd. “zona rossa”, individuata nell’allegato 1 del Dpcm 1° marzo 2020 e successivamente ampliata a seguito dell’emanazione dei Dpcm 8 e 9 marzo 2020, senza la necessità di avviare la fase di consultazione sindacale.


Bonus bebè 2020, al via le domande

Semaforo verde per l’invio delle domande del bonus bebè 2020. L’istanza deve essere inoltrata dai soggetti aventi diritto esclusivamente in via telematica e, di norma, una sola volta per ciascun figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo.