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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Riders autonomi, si applica solo la disciplina sostanziale

I riders non sono lavoratori subordinati ma, al più, collaboratori autonomi ai quali è applicabile solo la disciplina sostanziale relativa al trattamento economico e normativo del lavoro subordinato.


Autonomi agricoli, differita la rata INPS sospesa

Prorogato il versamento della rata contributiva con scadenza 16 gennaio 2021 per i lavoratori autonomi in agricoltura che accedono all’esonero contributivo per i mesi di novembre e dicembre 2020.


Fondo nuove competenze, aggiornate le Faq per l’invio delle istanze

Aggiornate le faq per la presentazione delle domande al Fondo nuove competenze. L'invio delle istanze e delle richieste di saldo deve avvenire tramite Pec all’indirizzo dedicato “fondonuovecompetenze@pec.anpal.gov.it”.


Sisma 2016, modalità di erogazione dei contributi INAIL

Forniti criteri e nuove modalità per la concessione alle imprese di contributi INAIL in conto capitale per la messa in sicurezza di immobili produttivi, ai fini della ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.


DVR, misure più stringenti per evitare infortuni

Il datore di lavoro deve porre in essere una serie di misure, a prescindere dal contenuto del DVR, che possano ridurre al minimo gli eventi di infortunio. Il datore di lavoro, infatti, ha l’obbligo di valutare “tutti i rischi”.