02/10/2008
E' stata depositata martedì una sentenza della IV sezione penale, la n. 37077, con la quale la Cassazione è tornata ad affermare il diritto, per pazienti in grado di intendere e volere, di rifiutare i trattamenti sanitari. Il caso affrontato dai giudici di legittimità riguardava una dottoressa che era stata condannata per lesioni colpose per aver somministrato massicce dosi di un farmaco antiepilessia, per la cura dell'obesità, ad un paziente minore, senza però darne adeguata informazione ai...
02/10/2008
La Cassazione, con sentenza n. 24334 del 30 settembre 2008, ha precisato che per tutte le liti tra cittadini e compagnie telefoniche, per una bolletta o per l'esistenza di un contratto, l'attore, prima di agire in giudizio, deve promuovere preventivamente un tentativo di conciliazione dinanzi al Corecom competente per territorio.
02/10/2008
Secondo la Suprema Corte (sentenza n. 37321 del 1° ottobre 2008), non commette reato il papà separato che, in assenza di un provvedimento giudiziale di affidamento, porti via con sé il figlio, contro la volontà della ex, per passare con lui un po' di tempo. Va quindi annullata la condanna precedentemente impartita allo stesso dai giudici di merito, ai sensi dell'art. 574 c.p. In particolare, la Cassazione ha riconosciuto che, nel caso esaminato, non vi fossero i presupposti per la condanna in...
01/10/2008
La Cassazione, con sentenza n. 7686 del 2008, ha precisato che, ai sensi dell'art. 36 della legge n. 392 del 1978, in caso di affitto di azienda relativo ad un'attività svolta in un immobile condotto in locazione, non si ha, come effetto necessario del trasferimento, l'automatica successione nel contratto di locazione dell'immobile stesso; la successione, in realtà, è solo eventuale e richiede, in ogni caso, che venga concluso un negozio ad hoc di sublocazione o di cessione del contratto di...
01/10/2008
Ieri, il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha approvato un parere sulla riforma al processo civile in discussione in Parlamento, bocciando all'unanimità il filtro previsto per i ricorsi in Cassazione. Per il Csm, che reputa condivisibile l'impegno a porre rimedio all'insostenibile mole di lavoro della Suprema corte, la misura predisposta non risolverebbe il problema, ma scaricherebbe il carico in sede di appello. Il collegio chiamato a decidere, inoltre, avrebbe un margine di...
01/10/2008
Le modifiche al Codice dei contratti entreranno in vigore a partire dal 17 ottobre. Tra le principali novità, che coinvolgono il settore degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, si evidenzia come, nella gestione delle gare di fascia medio-piccola, venga abbassata la soglia entro cui le amministrazioni possono escludere, in via automatica, le offerte anomale (per i lavori si passa a 1 milione e per i servizi e forniture si scende a 100mila euro). In questi settori, verrà...
01/10/2008
L'obbligo scolastico è esteso fino alla terza media e, quindi, allunga la responsabilità dei genitori fino al 15° anno di età dei figli. E' quanto affermato dalla Corte di cassazione con la pronuncia n. 35396 del 16 settembre, relativa ad un caso in cui una madre si era disinteressata del fatto che le sue due figlie avessero frequentato solo le scuole elementari e non le medie. Secondo i giudici di legittimità, integra illecito penale l'inosservanza dell'obbligo di istruzione sino al...
30/09/2008
Fausto De Santis, presidente del Cepej e direttore generale delle statistiche del ministero Giustizia, ha presentato ieri, nel corso del convegno “Obbligatorietà dell'azione penale nell'Italia del 2008: un tabù da superare”, i risultati di una ricerca condotta dal Cepej, la commissione del Consiglio d'Europa che monitora lo stato dei sistemi di giustizia europei. Dall'indagine è emerso che in Italia viene chiesta l'archiviazione nel 61% dei procedimenti penali. Di questi, un quarto viene chiesto...
30/09/2008
La Corte di Cassazione, con una sentenza del 24 settembre 2008, la n. 36623, ha ribaltato la pronuncia con cui il Giudice di pace di Piacenza aveva condannato per diffamazione un commerciante che, alla presenza di più persone, aveva espresso apprezzamenti negativi in merito alla qualità delle vernici prodotte da un suo concorrente. Secondo i giudici di legittimità, poiché le critiche riguardavano esclusivamente il prodotto senza comportare alcun apprezzamento nei confronti del produttore, nessun...
30/09/2008
Il contribuente responsabile dell’alterazione dell’F24, che è non un certificato ma un attestato, rischia che gli siano comminati da uno fino a quattro anni di reclusione per falsità materiale. Posto che il modello di dichiarazione avesse rivestito valore di un certificato, la pena da infliggere al falsificatore non avrebbe superato i tre anni, a partire dai sei mesi. La distinzione tra atti da cui proviene l’aumento di espiazione per l’attestato è individuata dall’ultimo grado di giudizio nella...