Diritto

L'illeggibilità della firma del difensore non pregiudica l'appello di provenienza certa

04/11/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 38722 del 3 novembre 2010, ha annullato, con rinvio, la sentenza con cui la Corte d'appello di Torino aveva dichiarato inammissibile un atto appello la cui sottoscrizione, da parte dell'avvocato dell'imputato, era risultata illeggibile. Il ricorrente lamentava un'erronea applicazione delle norme di rito sostenendo che la leggibilità della sottoscrizione dell'avvocato difensore non fosse prescritta dalla legge e che, comunque, nella specie, la...
AvvocatiProfessionistiDiritto PenaleDiritto

Ok alla derubricazione da truffa aggravata a indebita percezione di erogazioni

03/11/2010 Con sentenza n. 38457 del 2 novembre 2010, la Cassazione ha confermato la decisione con cui il Gup aveva derubricato nel reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, il reato di truffa aggravata originariamente contestato nei confronti di una persona che, per ottenere dal Comune il reddito di cittadinanza previsto alla Regione Campania, aveva dichiarato un reddito familiare inferiore a quello reale.  Per i giudici di legittimità, l'operato del Gup doveva ritenersi...
Diritto PenaleDiritto

L'azione collettiva è uno strumento risarcitorio

03/11/2010 L'ordinanza del 28 ottobre scorso con cui la Corte d'appello di Torino ha respinto la class action di Codacons contro Intesa San Paolo sulle nuove commissioni bancarie di massimo scoperto, sottolinea come il nuovo strumento abbia natura prettamente risarcitoria. E' escluso, quindi, che il tipo di azione introdotto con l'azione collettiva abbia fini di mero accertamento. Del resto - sottolineano i giudici di gravame - è la formulazione testuale dell'articolo 140 bis del Codice del consumo ad...
Diritto CommercialeDiritto

Nel calcolo dell’infedele dichiarazione gli elementi attivi o gli elementi passivi fittizi

03/11/2010 Con la sentenza n. 1375 del 30 settembre 2010, il Tribunale di Velletri ha stabilito che nella valutazione del reato di dichiarazione infedele per evasione dell’Iva devono essere considerate tutte le voci che nella dichiarazione concorrono alla determinazione della base imponibile.   Dunque, non solo, come sosteneva la GdF, quegli elementi attivi cui corrisponde un’aliquota diversa da zero, ex articolo 4, lettera b) del decreto 74/2000.   La parte del decreto citato stabilisce che la...
FiscoDiritto PenaleDirittoImposte e Contributi

No alla revisione della patente se la colpa è del pedone negligente

03/11/2010 Il Tar del Lazio, con sentenza n. 33083 del 29 ottobre, ha accolto il ricorso di un automobilista avverso il provvedimento con cui l'Ufficio della Motorizzazione civile di Roma aveva disposto, nei suoi confronti, la revisione della patente di guida mediante nuovo esame di idoneità tecnica a seguito di un incidente stradale in cui lo stesso aveva investito un pedone.  Il ricorrente lamentava che, come anche attestato dalla Polizia municipale nella ricostruzione della dinamica del sinistro,...
DirittoDiritto Amministrativo

Truffa aggravata se la persona offesa è anziana

02/11/2010 La Corte di cassazione, con sentenza n. 35997 del 7 ottobre 2010, ha accolto il ricorso presentato dal Pubblico ministero avverso la decisione con cui il Tribunale del riesame di Venezia aveva escluso l'applicabilità dell'aggravante di cui all'articolo 61, numero 5 del Codice penale - “l'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa” - in capo a quattro persone accusate di truffa aggravata nei confronti di diversi anziani...
Diritto PenaleDiritto

L'elenco dei soggetti ammessi agli appalti pubblici non è esaustivo

02/11/2010 L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con determinazione del 20 ottobre 2010, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 dello scorso 30 ottobre, ha fornito alcune indicazioni interpretative concernenti la disciplina dell'articolo 34 del Decreto legislativo n. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici; in particolare, per l'Autorità, l'elenco riportato nel detto articolo 34 non è da considerarsi esaustivo dovendosi...
Diritto AmministrativoDirittoFisco

La mancata convivenza per ragioni economiche esclude l'espulsione

02/11/2010 Con ordinanza n. 22230 del 29 ottobre 2010, la Prima sezione civile della Cassazione ha respinto i ricorsi avanzati dal ministero dell'Interno e dal Prefetto di Varese avverso la decisione con cui il Giudice di pace di Varese aveva annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti di un extracomunitario coniugato con una cittadina italiana che, però, non conviveva con quest'ultima. In primo luogo, il ricorso del ministero è stato dichiarato inammissibile dalla Corte di...
Diritto AmministrativoDirittoDiritto Civile

Nulli i contratti derivati stipulati dal Comune se la banca non è corretta

02/11/2010 La sentenza n. 1523, emessa in data 12 ottobre 2010 dal Tribunale di Rimini, ha dichiarato la nullità dei contratti derivati stipulati dal Comune di Rimini con alcuni istituti di credito, accogliendo le rimostranze avanzate dall’Ente. Il fatto concreto sorge con la stipula da parte del Comune, tra gli anni 2001 e 2003, di tre contratti derivati (tre interest rate swap) al fine di giungere all'ammortamento del debito, in ossequio con quanto disposto dalla legge proprio dal 2001. Ma...
Diritto CivileDirittoDiritto Commerciale

La diffamazione del professionista non costituisce critica politica

01/11/2010 La Quinta sezione penale di Cassazione, con sentenza n. 37220 del 19 ottobre, ha accolto il ricorso presentato, ai soli effetti civili, da una donna, consigliere comunale di minoranza ed avvocato, avverso la decisione di assoluzione pronunciata dalla Corte di appello di Brescia nei confronti del sindaco e di un consigliere di maggioranza imputati per diffamazione dopo che, nel corso di una pubblica assemblea, avevano accusato la stessa di aver indotto un cittadino in buona fede, a...
Diritto PenaleDiritto