16/07/2014
Con la circolare 14 luglio 2014, n. 23, Assonime esamina la normativa presente nel nostro ordinamento per assicurare il rispetto dei tempi di pagamento nelle transazioni commerciali: si va dal decreto legislativo n. 192/2012 al decreto legge n. 66/2014, convertito dalla legge n. 89/2014.
Tale ultimo provvedimento ha portato novità nel sistema al fine di rendere più trasparenti i ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e il conseguente cumulo di debiti nei confronti delle...
16/07/2014
Il danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell'articolo 15 del Decreto legislativo n. 196/2003 (cosiddetto Codice della privacy), non si sottrae alla verifica della “gravità della lesione”, che concerne il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali quale intimamente legato ai diritti ed alle libertà indicate dall'articolo 2 del Codice, e di “serietà del danno”, quale perdita di natura personale effettivamente patita dall'interessato.
Bilanciamento tra diritto alla riservatezza...
16/07/2014
La Cassazione, con sentenza n. 16168 del 15 luglio 2014, ha ritenuto legittima una clausola statutaria in cui si prevede che, per la determinazione della liquidazione della partecipazione di un socio di società di capitali, è legittima la clausola statutaria in cui si prevede il criterio che tiene conto dell'utilizzo dei cespiti nella prospettiva del “going concern”, ossia della continuità aziendale.
Per i supremi giudici il valore delle partecipazioni, valore statico, è penalizzato senza...
15/07/2014
Il 14 luglio 2014 è scaduto il termine, presso la commissione Giustizia della Camera, per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge del Governo di conversione in legge del Decreto legge n. 92/2014, recante disposizioni urgenti in materia di rimedi risarcitori in favore dei detenuti.
Tra le proposte modificative si evidenzia l'emendamento presentato dal relatore del decreto 92/2014, Davide Ermini del Pd, e volto ad escludere l'applicabilità del divieto di custodia cautelare in...
15/07/2014
L'articolo 22 del Decreto legislativo n. 231/2001, detta una particolare disciplina della prescrizione in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Termine di prescrizione e cause interruttive
Si tratta di un regime profondamente diverso da quello contenuto negli articoli 157 e seguenti del Codice penale, sia per quanto riguarda il termine di prescrizione, che viene individuato invariabilmente in cinque anni dalla data di commissione del reato, sia relativamente...
15/07/2014
Le Sezioni Unite Civili di Cassazione, con l'ordinanza n. 16065 del 14 luglio 2014, si sono pronunciate con riferimento all'individuazione del foro competente in una causa di risarcimento dei danni ex articolo 2043 c.c. promossa da società di investimento nei confronti di banche e società finanziarie del Gruppo Parmalat a seguito del dissesto delle società del Gruppo medesimo.
I giudici di legittimità, in particolare, hanno sottolineato come, nella specie, il nesso tra l'azione esercitata...
14/07/2014
Nell'ambito delle donazioni, deve escludersi che l'impossibilità dell'onere apposto possa condurre alla pronuncia di nullità del negozio qualora l'onere medesimo non costituisca motivo determinante della donazione.
In questo caso, infatti, l'onere deve considerarsi come non apposto.
E' quanto evidenziato dal Tribunale di Caltanissetta con sentenza del 20 gennaio 2014, e con la quale è stata esclusa la nullità di un atto di donazione.
Nella specie, che l'apposizione dell'onere non...
14/07/2014
La Cassazione, con la sentenza n. 15224 del 3 luglio 2014, ha confermato le conclusioni rese in sede di appello e con cui i giudici di secondo grado avevano riconosciuto la sussistenza di un collegamento causale tra un'ingente e accelerata dismissione dei titoli di una società da parte delle banche azionarie e i contestuali acquisti degli investitori a condizioni svantaggiate.
In particolare, era stata ravvisata la violazione dell'articolo 2, Legge n. 157/1991 nella condotta delle banche...
12/07/2014
Secondo la Consulta – sentenza n. 198 dell'11 luglio 2014 - non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 657, comma 4, del Codice di procedura penale, sollevata con riferimento agli articoli 3, 13, primo comma, e 27, terzo comma, della Costituzione.
La norma censurata è quella ai sensi della quale, nella determinazione della pena detentiva da eseguire, sono computate soltanto la custodia cautelare subita o le pene espiate senza titolo dopo la commissione del reato...
12/07/2014
La Corte di cassazione, con sentenza n. 15886 dell'11 luglio 2014, si occupa, sotto diversi profili, di impignorabilità del bene costituito in fondo patrimoniale.
In primo luogo i magistrati affermano che cade sul soggetto che intende avvalersi del regime di impignorabilità del bene costituito in fondo patrimoniale provare che il debito per cui si procede fu contratto per scopi estranei ai beni della famiglia.
In tale sede, poi, è stato ribadito il principio di diritto per cui, in tema...