17/11/2011
Secondo la Corte di legittimità – sentenza n. 39327 del 2 novembre 2011 - l'asserita illeggibilità di un provvedimento giurisdizionale deve essere valutata caso per caso e apprezzata del giudice al fine di verificare se la incomprensione, anche parziale, del testo violi o meno il diritto di difesa dell'imputato.
Nel caso esaminato dalla Seconda sezione penale, è stata ritenuta “incensurabile” la decisione con cui il Tribunale del riesame, pur rilevando che un'ordinanza pronunciata dal...
16/11/2011
La Sesta sezione penale della Cassazione, con pronuncia dell'11 novembre 2011, ha spiegato che, alla luce della sentenza della Consulta n. 231/2011, spetta al giudice di merito valutare, caso per caso, se, con riferimento ad un'imputazione per traffico di droga, la custodia in carcere sia la misura cautelare più opportuna. Ed infatti – continua la Corte - altre misure meno pesanti potrebbero ritenersi più adeguate senza perdere per forza di efficacia.
16/11/2011
Con sentenza n. 41715 del 15 novembre 2011, la Cassazione ha respinto la richiesta di trasferimento, presso altro Tribunale, del processo penale per l'omicidio di Sarah Scazzi.
avanzata dalla difesa di Sabrina Misseri in considerazione dell'invadenza dei media che avrebbero influito sul sereno ed imparziale esercizio delle funzioni giudiziarie.
Secondo i giudici di legittimità, non era in alcun modo comprovato che la massiccia campagna mediatica sviluppatasi su tutto il territorio nazionale...
15/11/2011
I giudici di Cassazione, con sentenza 41694 del 14 novembre 2011, hanno accolto la domanda di rimessione presentata da un avvocato di Bolzano accusato di diffamazione aggravata a mezzo stampa ai danni del presidente del locale Consiglio dell'Ordine.
La decisione di trasferire il processo penale a carico del professionista dal Tribunale di Bolzano a quello di Trieste è stata assunta dalla Cassazione sulla base del legittimo sospetto, l'istituto introdotto con la Legge Cirami del 2002, ed in...
15/11/2011
Non avendo il contribuente persona fisica l'obbligo di tenere le scritture contabili, qualora venga posta in essere una cessione simulata di quote societarie sussiste il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato anziché quello di frode fiscale.
E' in sintesi quanto ha sostenuto la Corte di cassazione nella sentenza n. 41450 del 14 novembre 2011 aggiungendo che il principio di specialità tra il reato tributario di frode fiscale (D.Lgs. n. 74 del 2000) e il reato di truffa aggravata ai...
15/11/2011
Con la sentenza n. 41444 del 14 novembre 2011, la Corte di cassazione interviene con due importanti chiarimenti in tema di violazioni tributarie e ricadute penali.
Il primo riguarda l’uso in dichiarazione di fatture inesistenti soggettivamente: si ritiene che non vi siano conseguenze penali poiché non si è in presenza di dichiarazione fraudolenta, avendo il contribuente pagato la fattura fatta per operazioni commerciali reali ma non intrapresa fra i soggetti indicati. La circostanza può...
14/11/2011
Perché possa intendersi configurata la desistenza volontaria nei casi un cui già la parte di condotta compiuta presenterebbe i requisiti per la configurabilità degli elementi costitutivi del delitto tentato è che – in termini di sostanziale continuità temporale – l'autore inverta con modalità inequivoche la situazione di cui ha ancora la piena disponibilità, il pieno dominio, sicché quella situazione già concretizzatasi e penalmente rilevante non sia, per sé, inevitabilmente suscettibile di...
14/11/2011
L'Unione delle camere penali italiane ha proclamato, per i giorni dal 14 al 18 novembre, un'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per protestare contro l'indebolimento del diritto di difesa.
Nel corso del periodo di astensione, oltre alle assemblee organizzate a livello locale, si terranno due manifestazioni nazionali, il 17 a Roma ed il 14 a Verona.
09/11/2011
Secondo i giudici della Sesta sezione penale di Cassazione – sentenza n. 40520 dell'8 novembre 2011 – la misura cautelare della custodia in carcere non può essere disposta esclusivamente sulla base di generiche dichiarazioni dei pentiti ed anche se le stesse siano univoche e convergenti.
Nella specie, le dichiarazioni si limitavano ad attestare l'appartenenza dell'imputato ad un'organizzazione criminale senza, tuttavia, fare riferimento a fatti, condotte e comportamenti specifici tali da...
09/11/2011
Con sentenza n. 40324 depositata lo scorso 8 novembre 2011, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per bancarotta fraudolenta per distrazione nei confronti dei soci accomandatari ed accomandanti di una Sas in stato di insolvenza dopo che questi ultimi avevano prelevato dei compensi pari a circa mezzo miliardo delle vecchie lire per conto degli amministratori.
I giudici di legittimità, dopo aver ricordato come fosse rinvenibile un contrasto giurisprudenziale per la presenza di...