Diritto Penale

Patteggiamento e ricorribilità in Cassazione della parte relative alle spese della parte civile

08/11/2011 Secondo le Sezioni unite penali di Cassazione – sentenza n. 40288 del 7 novembre 2011 – nei termini del patteggiamento non è ricompresa anche l'entità della somma da liquidare a titolo di rifusione delle spese sostenute dalla parte civile; quest'ultima, infatti, forma oggetto di una decisione autonoma che, anche se inserita nel rito alternativo, consente una “maggiore ampiezza dello spazio decisorio attribuito al giudice rispetto a quello inerente ai profili squisitamente penali”. Ne...
Diritto PenaleDiritto

Espulsioni: niente continuità normativa con la precedente incriminazione

08/11/2011 Con sentenza n. 36451 depositata lo scorso 10 ottobre 2011, la Corte di cassazione è intervenuta spiegando come, in virtù della modifica normativa introdotta dal Decreto legge n. 89/2011, convertito nella Legge n. 129/2011, recante disposizioni urgenti per completare l’attuazione della direttiva comunitaria concernente la libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari, la nuova formulazione del reato di...
Diritto AmministrativoDirittoDiritto Penale

È necessaria la comparazione degli interessi emergenti

07/11/2011 Va fatta la comparanzione degli interessi emergenti. Si tratta degli interessi dello Stato, che deve punire il favoreggiamento personale, e degli interessi del lavoratore, che mira a scongiurare la perdita del posto di lavoro o della libertà. È quanto emerge dalla sentenza n. 37398 del 17 ottobre 2011, emessa dalla Cassazione in merito al caso di due lavoratori che avevano mentito sull’infortunio in cantiere di un collega, asserendo che questi non era un collega e che l’incidente non era mai...
LavoroDiritto PenaleDiritto

Termini doppi solo con reato penale del soggetto accertato

07/11/2011 È della Ctp Brindisi la sentenza n. 194/3/11, che ha stabilito che il raddoppio dei termini per l’accertamento scatta solo se è il contribuente soggetto al controllo a commettere l’illecito che comporta la denuncia. Dunque, non possono essere raddoppiati i tempi dell’accertamento verso i soci se la denuncia è fatta nei confronti dell’amministratore della loro Srl. Nella sentenza si ricorda che l’articolo 43 del Dpr 600/73, come modificato dall’articolo 37 della Finanziaria 2007, dispone il...
AccertamentoFiscoDiritto PenaleDiritto

Intercettazioni: ai fini dell'applicazione della misura cautelare anche i brogliacci sono utilizzabili

07/11/2011 Con sentenza n. 39326 del 2 novembre 2011, la Cassazione ha rigettato il ricorso con cui il difensore di un indagato per i reati, in concorso, di rapina aggravata, lesioni, porto illegale di arma da sparo, ricettazione di autovettura e violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, a cui il Tribunale di sorveglianza di Marsala aveva confermato la misura cautelare della custodia cautelare. Nel ricorso era stata rilevata un'inosservanza delle norme processuali stabilite a...
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Responsabilità penale per il medico che tarda l'apertura dell'ambulatorio

07/11/2011 Con sentenza n. 36253 del 6 ottobre 2011, la Corte di cassazione ha annullato, per intervenuta prescrizione, la condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di una dottoressa accusata di interruzione di pubblico servizio per aver aperto il proprio ambulatorio medico con un ritardo temporalmente apprezzabile. Secondo i giudici di legittimità, tuttavia, la condotta, nel merito, andava ritenuta come integrata non avendo rilievo che l'interruzione fosse stata temporanea o che si fosse...
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Ok alla diffamazione continuata se chi parla ha consapevolezza di essere ascoltato

05/11/2011 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 39768 del 4 novembre 2011 - il reato di diffamazione continuata viene a concretizzarsi tutte le volte in cui è evidente l'intenzione e la consapevolezza dell'agente di essere ascoltato non essendo, per contro necessaria la simultaneità della comunicazione a più persone. Nella specie, i giudici di legittimità hanno annullato la sentenza di assoluzione pronunciata dalla Corte d'appello nei confronti di una dottoressa che, parlando a voce alta nei...
Diritto PenaleDiritto

Mandato d'arresto europeo: si può procedere anche per reati diversi

03/11/2011 La Sesta sezione penale di Cassazione, con la sentenza n. 39240 depositata lo scorso 28 ottobre 2011, ha sottolineato come il principio di specialità di cui all'articolo 32 della legge 22 aprile 2005, n. 69, non impedisce la possibilità che l'autorità italiana proceda nei confronti di una persona consegnata a seguito di mandato d'arresto europeo per reati diversi da quelli per i quali la stessa è stata consegnata, anche se commessi anteriormente alla sua consegna. Per questi reati, tuttavia,...
Diritto InternazionaleDirittoDiritto Penale

Il Gup formula una diagnosi sulla sostenibilità dell'accusa

02/11/2011 Con la sentenza n. 39271 del 31 ottobre 2011, la Quarta sezione penale della Cassazione ha annullato, con rinvio, la decisione con cui il Gup del Tribunale di Trento si era pronunciato per il non luogo a procedere nei confronti di un uomo, un camionista, accusato di omicidio colposo a seguito della morte di un motociclista coinvolto in un incidente stradale. La Suprema corte ha sottolineato, in particolare, come nella specie il Gup non si fosse limitato alla verifica della tenuta...
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Le prove già acquisite valgono anche per la contestazione suppletiva

29/10/2011 In presenza di contestazione suppletiva di reato connesso, le prove già acquisite nel dibattimento possono essere legittimamente utilizzate anche per la nuova imputazione. Poiché, infatti, il dibattimento viene sempre svolto nella pienezza del contraddittorio “non c'è alcuna necessità "strutturale" di rinnovare atti assunti nella fase precedente”. Non solo. La previsione stessa dei termini a difesa presuppone la conservazione di efficacia di quanto fino a quel momento acquisito al processo,...
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