03/12/2010
Con sentenza n. 24526 depositata lo scorso 2 dicembre 2010, la Cassazione civile ha accolto il ricorso presentato da un padre che si era opposto all'affidamento esclusivo della figlia alla ex convivente rumena, per come disposto dai giudici del Tribunale di Brescia.
Secondo la difesa dell'uomo, l'affidamento monogenitoriale era da considerare un'ipotesi residuale, da disporre solo in presenza di circostanze tali da far ritenere l'affidamento condiviso contrario all'interesse del minore...
02/12/2010
La parcella del professionista per il pagamento delle prestazioni professionali che venga corredata dal parere del competente Consiglio dell'ordine di appartenenza, ha valore di prova privilegiata e carattere vincolante per il giudice, ma ciò solo ai fini dell'ingiunzione. Ed infatti, la stessa non riveste tale valore probatorio nel successivo giudizio di opposizione in cui il creditore opposto assume la veste sostanziale di attore ed incombe allo stesso l'onere della prova ai sensi...
01/12/2010
Secondo la Corte d'appello di Roma – sentenza n. 2729 del 2010 – in base alla regola di solidarietà, i comproprietari di una cosa per i debiti relativi alla amministrazione e manutenzione del bene comune sono da considerare sempre debitori solidali.
Così, il credito vantato dall'amministratore del condominio non più in carica per le somme da lui anticipate per la amministrazione e manutenzione del bene condominiale nell'interesse comune di tutti i condomini non si sottrae al principio...
30/11/2010
Per la Corte di cassazione – sentenza n. 42182 del 29 novembre 2010 – allo scioglimento della comunione legale de residuo ex articolo 178 del Codice civile, il bene che residui al momento della richiesta di scioglimento non deve necessariamente fare più parte dei beni strumentali all'esercizio dell'impresa né essere utilizzato a tale scopo, “venendo altrimenti violata, mediante una cessazione fittizia o meramente formale della comunione, la ratio dell'istituto”.
Ne discende la legittimità...
29/11/2010
Non
costituisce motivo per la revoca dell'assegno di mantenimento
riconosciuto in sede di separazione consensuale il rifiuto da parte
della ex moglie di un'offerta di lavoro, a causa della distanza da
casa del posto di lavoro e della incapacità alle mansioni da
svolgere.
In
questo senso si è pronunciata la prima sezione civile della Corte
di cassazione con sentenza n. 22504 del 4 novembre scorso,
respingendo il ricorso presentato dall'ex coniuge per ottenere la
revoca del...
29/11/2010
Il
tribunale di Cassino ha applicato l'articolo 45 della legge n.
69/2009 che, a modifica dell'articolo 96 del C.p.c., attribuisce la
facoltà al giudice di riconoscere una somma, come risarcimento, a favore della parte del
giudizio che ha dovuto subire il comportamento scorretto della
controparte tendente ad allungare i tempi della lite.
Con
sentenza dell'11 novembre scorso il Tribunale, oltre ad affermare la
responsabilità del convenuto per inadempimento contrattuale dovuta a
mancato...
29/11/2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 23264 del 2010, ha accolto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di merito avevano confermato un decreto ingiuntivo del Giudice di pace che lo stesso si era visto notificare per il mancato pagamento di alcuni premi relativi ad una polizza assicurativa.
L'uomo si era opposto sostenendo che il contratto di assicurazione era in realtà risolto di diritto ai sensi dell'articolo 1901, terzo comma, del codice civile in...
29/11/2010
Il Consiglio nazionale forense ha incontrato, lo scorso 11 novembre 2010, il presidente della Corte di cassazione, Ernesto Lupo, per discutere delle conseguenze della famosa sentenza (la n. 19246) con cui le Sezioni unite della Cassazione hanno affermato che nei procedimenti di opposizione a decreto ingiuntivo, la riduzione della metà del termine di costituzione dell’opponente-debitore consegue “automaticamente” alla proposizione della opposizione, indipendentemente dalla scelta dell’opponente...
27/11/2010
Nei casi in cui il giudice condanni la parte soccombente al rimborso delle spese processuali a favore dell'altra parte, il rimborso forfettario delle spese generali – proprio perchè ricompreso tra le spese giudiziali - spetta automaticamente al legale difensore. Tuttavia, al di fuori della condanna alle spese, il giudice non può liquidare d'ufficio detto compenso forfettario.
E' il contenuto della sentenza n. 24081 del 26 novembre 2010 della Cassazione in una vicenda in cui un avvocato si...
25/11/2010
Con la sentenza n. 23835 del 24 novembre 2010, la Corte di cassazione ha spiegato che la pubblicazione di una rettifica è sempre dovuta qualora la relativa domanda dell'interessato sia diretta a far valere l'avvenuto accertamento dei fatti in termini diversi da quelli in precedenza pubblicati, “dovendo la verità reale prevalere sulla verità putativa”.
"In tutti i casi in cui si tratti di notizie non vere o che l'interessato ritenga lesive dei propri diritti all'onore, alla reputazione o...