Tenuità del fatto come causa di non punibilità, decreto in dirittura d'arrivo

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E' previsto, per il 10 marzo 2015, presso il Consiglio dei ministri, l'esame definitivo del Decreto legislativo che introduce, tra le cause di non punibilità, la tenuità del fatto.

Verrebbe, ossia, disposta l'archiviazione nelle ipotesi in cui, per le modalità della condotta e per l'esiguità del danno o del pericolo, l'offesa sia di particolare tenuità e non si tratti, comunque, di condotta abituale.

La previsione riguarderebbe i reati sanzionati fino a cinque anni di detenzione, e quelli puniti con sanzioni pecuniarie.

La non punibilità verrebbe, comunque, esclusa nei casi in cui l'autore agisca per motivi abietti o futili, con crudeltà, o approfittando delle condizioni della vittima.

Parimenti, niente archiviazione nelle ipotesi in cui l'autore sia un delinquente abituale, professionale o per tendenza oppure abbia commesso delitti dello stesso tipo.

Il testo è stato corretto alla luce delle indicazioni dalle competenti Commissioni parlamentari.
Links Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 15 - Dai piccoli furti ai falsi giuramenti conterà la valutazione del giudice - Galimberti
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 15 - Niente processo per i reati «lievi» - Negri

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