Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello
Pubblicato il 27 novembre 2024
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Nella seduta del 26 novembre 2024, la Camera ha votato la fiducia posta dal Governo al disegno di legge di conversione del cosiddetto Decreto flussi, ossia il Decreto legge n. 145/2024 recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Sul testo, la Commissione affari costituzionali della Camera, nel corso del suo esame in sede referente, ha approvato una serie di emendamenti di carattere processuale, comprese modifiche al procedimento di convalida del trattenimento del richiedente protezione internazionale con attribuzione delle relative competenze alle Corti d’appello.
Emendamento al Decreto flussi: trattenimenti alle Corti d'appello
La modifica si sostanzia nella sostituzione, con un nuovo testo, dell’articolo 16 del Decreto legge, al fine di trasferire dalla Sezione specializzata del tribunale alla Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i procedimenti:
- di convalida del provvedimento di trattenimento;
- di proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del richiedente protezione internazionale;
- di convalida delle misure alternative al trattenimento.
Il Governo, infatti, ha deciso di accelerare il proprio progetto di trasferimento alle Corti di Appello della competenza relativa alla convalida dei procedimenti di trattenimento dei migranti che richiedono protezione internazionale.
Da segnalare che con un intervento last minute, inoltre, è stato deciso di posticipare di 30 giorni l’operatività delle nuove competenze attribuite alle Corte di appello.
Decreto Paesi sicuri confluito nel Dl Flussi
Sempre nel corso dell'esame in sede referente, il Capo III del provvedimento è stato arricchito con le disposizioni del Decreto legge n. 158/2024 (Decreto Paesi sicuri), che è ora confluito nel Decreto Flussi. Il decreto pubblica un elenco aggiornabile di "Paesi di origine sicura" per l'intero territorio e prevede un'informativa annuale del Governo alle Commissioni parlamentari mediante apposita relazione.
L'elenco comprende: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d'Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia.
Le preoccupazioni di magistrati, Corti d'appello e penalisti
L'iniziativa di trasferire alla Corte di appello la competenza per i procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento ha suscitato il disappunto dell'Associazione Nazionale Magistrati (Anm), la quale ha espresso preoccupazione per il rischio di un pesante aggravio del carico di lavoro delle Corti di Appello.
Analoghe preoccupazioni sono state espresse dai presidenti delle Corti di Appello, i quali hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, avvertendo che il trasferimento di competenze potrebbe condurre a un "disastro annunciato", rendendo irrealizzabili gli obiettivi del Pnrr e determinando "un’ulteriore recrudescenza dei tempi e dell’arretrato dei processi".
Anche gli avvocati penalisti hanno evidenziato le criticità organizzative legate alla nuova distribuzione del carico di lavoro, sottolineando come la mole dei procedimenti possa compromettere l'efficienza complessiva degli uffici giudiziari.
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