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Approfondimenti Fisco

Contratto di locazione registrato senza aggravio per l'Ape allegato

19/12/2013 L'attestato di prestazione energetica (Ape), introdotto dal Dl n. 63/2013 al posto dell'attestato di certificazione energetica, non rientra tra gli atti soggetti a registrazione. Se dunque viene allegato in sede di registrazione del contratto di locazione, non viene gravato di imposta autonoma. Il chiarimento arriva dalla risoluzione n. 83/2013, dell'agenzia delle Entrate. Però, se viene chiesta la registrazione dell'Ape in modo volontario, dopo che è avvenuta quella del contratto di locazione, sorge l'obbligo dell'imposta fissa pari a 168 euro.

SdI. Oggi volontario, dal 6 giugno 2014 obbligatorio in parte, dal 6 giugno 2015 obbligatorio per tutte le amministrazioni dello Stato, eccetto le locali

12/12/2013 Le fatture elettroniche vanno, per espressa disposizione di norma contenuta nella Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008 - “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.” – G.U. n. 300, del 28 dicembre 2007 - Supplemento Ordinario n. 285), trasmesse all’amministrazione dello Stato esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).

Con il regolamento attuativo, il decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.” - G.U. n. 118, del 22 maggio 2013), il legislatore ha anche stabilito le regole su emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica e definito le modalità di funzionamento del Sistema di Interscambio, ovvero l’infrastruttura gestita dall’Agenzia delle Entrate che permette la trasmissione delle fatture stesse.

IMU statale no, IMU comunale sì. Caos mini imposta

05/12/2013 Un decreto legge – il n. 133, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 281, del 30 novembre 2013 – reca “Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia”, rendendo di fatto subito operativa l’abolizione della seconda rata dell’IMU 2013 per le abitazioni principali (e pertinenze) non di pregio, ovvero gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

L’esenzione coinvolge i fabbricati rurali a uso strumentale e i terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (anche non coltivati, ma posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola).

Di conseguenza, la copertura porta straordinariamente (solo, cioè, per quest’anno) gli acconti Ires ed Irap dovuti dalle società del settore finanziario e assicurativo al 128,5 per cento e l’aliquota Ires al 36 per cento. In più, gli intermediari finanziari sono tenuti ad anticipare il versamento dell’imposta sostitutiva relativa al risparmio amministrato.

Cedolare secca sugli affitti. Aliquota al 15%.

28/11/2013 La “cedolare secca” sugli affitti - che, se scelta, sostituisce, quale imposta proporzionale con aliquota del 19% per gli affitti a canone concordato (21% per gli affitti a canone libero), quelle ordinariamente dovute sulle locazioni e cioè l’Irpef e le addizionali sul reddito degli affitti, l’imposta di registro e l'imposta di bollo alla registrazione, l’imposta di registro sulle risoluzioni e proroghe del contratto di locazione e l’imposta di bollo, se dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto - segue le regole dell'Irpef: acconto e saldo.

La misura dell’acconto è pari al 95% dell’imposta dovuta per l’anno precedente e il pagamento dell'acconto va effettuato:

a. in un’unica soluzione, entro il 30 novembre (per i soggetti solari cade di sabato, pertanto la scadenza coincide, per il 2013, con il prossimo 2 dicembre), se l’importo è inferiore a 257,52 euro;

b. in due rate, se l’importo dovuto è superiore a 257,52 euro: la prima - 40% - entro il 16 giugno (nel 2013, 17 giugno; ovvero 8 luglio per le persone fisiche che fruiscono della proroga concessa ai soggetti interessati dagli studi di settore); la seconda - 60% - entro il 30 novembre (2 dicembre per il 2013).

12 dicembre 2013. Comunicazione dei beni ai soci

21/11/2013 I soggetti che esercitano attività di impresa in forma individuale o collettiva (in alternativa, anche i soci o i familiari dell’imprenditore) effettuano – dovendo utilizzare il servizio telematico Entratel o Internet (Fisconline) o potendo adempiere direttamente ovvero avvalendosi degli intermediari abilitati - la comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati e i relativi importi (a. codice fiscale, dati anagrafici e per i non residenti lo Stato estero; b. ammontare dei finanziamenti e delle capitalizzazioni) delle persone fisiche, soci o familiari dell’imprenditore che hanno concesso all’impresa, nell’anno di riferimento, finanziamenti o effettuato capitalizzazioni ad essa, per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a tremilaseicento euro.

Debiti da cartelle esattoriali. Il legislatore innalza le rate in situazioni di comprovata e grave difficoltà

14/11/2013 Una modificazione di grande impatto operativo all’articolo 19 del Dpr n. 602/1973, proveniente dall’articolo 52 del “decreto del fare” - Decreto-legge del 21 giugno 2013, n. 69 (Legge 9 agosto 2013, n. 98), che reca “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia” ed è ospite della “Gazzetta Ufficiale” n. 144, del 21 giugno 2013 - supplemento ordinario – affianca all’ordinario piano di rateazione dei debiti iscritti a ruolo, previsto in 72 quote mensili, un piano straordinario, che aggiunge rate concedibili dall’amministrazione statale sino ad un massimo di 120, trasformando così la dilazione in “super dilazione”.

Dallo Sviluppo economico luce sul diritto annuale

07/11/2013 Dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 27 del 2 agosto 2013 – che, suddivisa in tre paragrafi, reca “Errati versamenti da parte dei contribuenti. Problematiche applicative e soluzioni interpretative” - alcune Camere di commercio hanno tratto dubbi interpretativi circa il comportamento da tenere rispetto agli errati versamenti del diritto annuale dovuto per l’iscrizione dei contribuenti. Meglio: si chiedono se sia possibile che le nuove interpretazioni fornite dall’Agenzia delle entrate siano applicabili anche al diritto annuale.

La soluzione proviene dal Ministero dello sviluppo economico, con la nota n. 172574, del 22 ottobre 2013.

Spesometro 2013. I “mensili” entro il 12 novembre, i “trimestrali” entro il 21 novembre

31/10/2013 ATTENZIONE: con provvedimento n. 130406, del 7 novembre 2013, l'Agenzia delle entrate DISPONE:

 “Il termine del 30 aprile 2012, previsto al punto 1.2 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre 2011, già prorogato al 12 novembre 2013 viene ulteriormente prorogato al 31 gennaio 2014.”.

Pertanto, la comunicazione dei dati delle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 attraverso moneta elettronica va fatta entro il 31 gennaio 2014.

Con comunicato stampa del 7 novembre 2013, l’Agenzia delle entrate proroga, inoltre, al 31 gennaio 2014 la comunicazione delle operazioni rilevanti Iva con Pos. Restano aperti fino alla stessa data Entratel e Sid per lo Spesometro e l’integrazione dell’Archivio dei rapporti finanziari.

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Gli operatori finanziari sono tenuti - entro il 12 novembre 2013 (provvedimento del 2 luglio 2013) – a comunicare i dati delle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 attraverso carte di credito, di debito o prepagate (moneta elettronica).

Studi. Una novità tra i criteri d’accesso al regime premiale per il periodo d’imposta 2012

24/10/2013 Del 5 luglio 2013, un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate annuncia il via per l’accesso alla disciplina premiale per gli studi di settore del periodo d’imposta 2012, per i quali sono confermati i criteri sperimentali individuati con il provvedimento del 12 luglio 2012 con l’aggiunta di un nuovo criterio, che coinvolge ulteriori studi. Vi accedono i contribuenti congrui e coerenti che hanno fedelmente indicato i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi.

Mezzogiorno d’Italia. Microimprese istruite sulle agevolazioni fiscali

17/10/2013 Una circolare di emanazione del Ministero dello Sviluppo economico, la n. 32024 del 30 settembre 2013, pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 237 del 9 ottobre 2013, dà - alle piccole e alle micro imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (ZFU) delle regioni dell'Obiettivo Convergenza e nei comuni della provincia di Carbonia–Iglesias (cui le misure sono applicate sperimentalmente nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis») - indicazioni operative sulle condizioni, sui limiti, sulla durata e sulle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive di cui al decreto interministeriale 10 aprile 2013, emanato con il ministero dell’Economia e delle Finanze, in attuazione dell’articolo 37 del provvedimento legislativo n. 179 del 2012.