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Redazione Edotto


Ue. Legittimità del preavviso nei contratti a termine

La Corte di Giustizia dell'Unione europea, con la sentenza del 13 marzo 2014, causa C-38/13, ha affermato la non conformità al diritto comunitario della norma che prevede, ai fini della risoluzione dei contratti di lavoro a tempo determinato di durata superiore a sei mesi, l'applicazione di un termine di preavviso fisso pari a due settimane, a prescindere dall’anzianità del lavoratore interessato quando, invece, la durata del preavviso di risoluzione per i contratti a tempo indeterminato é...

Lavoratori da inviare in Francia. Nuovo questionario

L’INPS, con messaggio n. 3326 del 14 marzo 2014, ha reso noto che, per i lavoratori da inviare in Francia, i datori di lavoro devono compilare un nuovo questionario che contiene informazioni aggiuntive rispetto a quelle normalmente previste in analoghe fattispecie. Pertanto, i datori di lavoro che invieranno all’Istituto una richiesta di accordo in applicazione dell’art. 16 del regolamento Cee n. 883/2004, al fine di evitare ritardi nel rilascio delle relative autorizzazioni da parte del...

Minlavoro sul tempo determinato

Con un’informativa del 14.3.2014, pubblicata sul suo sito, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto opportuno fornire alcuni chiarimenti sulla riforma che il Governo intende varare sul contratto a termine. Innanzitutto viene chiarito che con l'entrata in vigore del decreto legge il datore di lavoro potrà sempre instaurare rapporti di lavoro a tempo determinato acausali, nel limite di durata di 36 mesi, superando la precedente disciplina che limitava tale possibilità...

Job Act: i servizi per il lavoro e le politiche attive

Il Job act presentato dal premier Renzi ha previsto, tra le altre cose, anche un disegno di legge delega per la fruizione dei servizi essenziali in materia di politica attiva del lavoro su tutto il territorio nazionale e l’esercizio unitario delle relative funzioni amministrative. I principi ed i criteri direttivi individuati: a) razionalizzare gli incentivi all’assunzione già esistenti, da collegare alle caratteristiche osservabili per le quali l’analisi statistica evidenzi una minore...

Si all’intermittente per gli operai addetti agli spettacoli

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, facendo seguito alla risposta all’interpello n. 7/2014, con lettera circolare prot. 5286 del 13.3.2014, ha fornito ulteriori precisazioni a seguito di richiesta di chiarimenti. In particolare nel citato interpello il Ministero aveva specificato che non era possibile attivare rapporti di lavoro di tipo intermittente con i lavoratori incaricati unicamente dell’installazione, smontaggio e/o allestimento dei palchi, ovvero ad espletare...