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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


Discriminatorio il licenziamento del lavoratore affetto da tumore

E' discriminatorio applicare al lavoratore, malato oncologico, l'ordinario periodo di comporto: licenziamento illegittimo, dipendente da reintegrare. Così la Corte di cassazione con sentenza n. 11731/2024.


Lavoro part-time: i turni vanno indicati in modo chiaro nel contratto

Illegittima la mancata indicazione, nel contratto di lavoro part time, della precisa collocazione della prestazione lavorativa. Cassazione: sì al risarcimento del danno subito dal dipendente in caso di turni non individuati chiaramente.


La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

Si decade dalla NASpI se si omette di comunicare a INPS, nei trenta giorni dalla data della domanda, lo svolgimento di un'attività lavorativa autonoma, anche se già esistente. Le indicazioni dell'ordinanza di Cassazione n. 11543/2024.


Accertamento su redditi post fallimento: fallito legittimato a impugnare

L’accertamento fiscale colpisce redditi generati dall'attività svolta dal contribuente dopo la dichiarazione di fallimento? Il fallito è legittimato a impugnare l'atto impositivo. Le indicazioni della Corte di cassazione.


Sede trasferita in altro Stato membro? Norme italiane inapplicabili

Inammissibile una normativa nazionale che applichi in via generale le proprie norme agli atti di gestione di una società stabilita in altro Stato membro, per il fatto di svolgere la maggior parte delle attività nel primo Stato membro. Così la Corte Ue sulla legge italiana.