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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Reddito di Cittadinanza (RdC), complicato il riconoscimento per soggetti extraUE

Il riconoscimento del Reddito di Cittadinanza (RdC), che partirà ufficialmente dal 6 marzo 2019, è stato reso più complicato per soggetti provenienti da Paesi extracomunitari. Questi devono avere una residenza in Italia da almeno 10 anni.


Asse.Co.: firmato protocollo d’intesa tra Emilia-Romagna e Consulenti del Lavoro

Rapporti di lavoro certificati anche in Emilia-Romagna. Grazie al protocollo d’intesa, siglato il 14 febbraio tra la Regione Emilia-Romagna e il CNO dei Consulenti del Lavoro sull’Asse.Co.,effettuato un ulteriore passo per diffondere la cultura della legalità nelle imprese.


Ritenute INPS e INAIL omesse: datore assolto se regolarizza entro 3 mesi

Il termine di 3 mesi entro il quale il datore di lavoro può regolarizzare la propria posizione, in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali ai propri dipendenti, decorre dalla data della notifica del decreto di citazione a giudizio.


Assunzione di detenuti o internati, istruzioni per la fruizione dei benefici contributivi

Agevolate le assunzioni di persone detenute o internate. I datori di lavoro, infatti, possono usufruire di uno sgravio contributivo pari al 95% dell’aliquota contributiva complessivamente dovuta, calcolata sulla retribuzione corrisposta al lavoratore.


Durata massima lavoro notturno, vale la settimana lunga

Ai fini del rispetto della durata massima di lavoro notturno, occorre fare riferimento alla settimana lunga (articolata su 6 giorni). Ciò vale a prescindere dall'effettiva articolazione dell'orario settimanale di lavoro del lavoratore interessato (su cinque o sei giorni di lavoro).