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Daniele Bonaddio

Daniele Bonaddio,

Laureatosi nel 2011 presso l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro in Economia Aziendale, svolge ormai da diversi anni la professione di redattore presso numerose testate giornalistiche online e cartacee, occupandosi di temi riguardanti il diritto del lavoro e della previdenza sociale.

È attualmente iscritto all’Albo dei Giornalisti della Calabria – Elenco Pubblicisti; è inoltre praticante Consulente del Lavoro ed effettua consulenze sia a privati che a studi professionali.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici per la sezione “Edicola” in ambito di lavoro e previdenza. Redige altresì e-book ad uso degli operatori del settore.


Disabili, ultimatum per l’invio del Prospetto Informativo

Scade a fine mese (il 31 gennaio 2020) l’obbligo d’invio del cd. “Prospetto Informativo Disabili”. L’adempimento, in particolare, riguarda tutti i datori di lavoro - sia pubblici che privati - che hanno alle proprie dipendenze almeno 15 lavoratori dipendenti costituenti base di computo. 


ANF telematici, rinviato l’obbligo di esposizione nel flusso Uniemens

Come noto, a decorrere dal 1° aprile 2019, le domande di assegno per il nucleo familiare (cd. “ANF”) dei lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo devono essere presentate direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità telematica. 


Reddito di Cittadinanza, definita la tutela INAIL per i soggetti impegnati nei PUC

I Comuni che utilizzano i beneficiari di Reddito di Cittadinanza nei Progetti Utili alla Collettività (cd. “PUC”), sono tenuti ad assicurare gli stessi presso l’INAIL pagando un premio di 90 centesimi di euro su base giornaliera. 


Opzione donna, l’INPS recepisce la proroga per il 2020

Possibile accedere, anche per il 2020, alla cd. “opzione donna”.  Si tratta di uno strumento, disciplinato dall’art. 1, co. 9 dalla L. 23 agosto 2004, n. 243 (Legge Maroni), che consente alle lavoratrici – sia autonome che subordinate – di andare in pensione in maniera anticipata.


Riders parasubordinati, retribuzione non inferiore ai lavoratori subordinati

Aumentano le tutele economiche per i “riders”, ossia le figure professionali che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali.