Diritto Penale

Manager responsabile di sottrazione fraudolenta se cede il ramo d’azienda per complicare la riscossione delle imposte

19/12/2012 Con la sentenza 49091 del 18 dicembre 2012, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte disposta dai giudici dei gradi precedenti a carico di alcuni manager di una società. L’accusa nei confronti degli imputati prendeva le mosse da alcune operazioni di cessione di rami d’azienda infragruppo nelle quali era stata ravvisato l’intento di complicare la riscossione della Tarsu. In particolare, a fronte della difesa degli...
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Imputare i ricavi pluriennali negli esercizi sbagliati non è dolo

17/12/2012 Il Tribunale di Genova, con sentenza n. 4556 del 9 novembre 2012, sancisce che non costituisce dolo e, quindi, non è condannabile l'amministratore di una società che non imputa nell’esercizio di competenza i ricavi derivanti da opere, forniture e servizi di durata pluriennale, nel caso in cui i corrispettivi vengano dichiarati e le imposte vengano versate nell’anno di completamento della commessa. Nel ricostruire i fatti, era venuto alla luce che la mancata imputazione dei ricavi negli...
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Figlio minore, mezzi di sussistenza sempre garantiti

17/12/2012 Nel testo della sentenza n. 47652 del 7 dicembre 2012, la Cassazione, Sesta sezione penale, ha confermato la condanna impartita nei gradi precedenti ad un padre per aver fatto mancare i mezzi di sussistenza al figlio minore. I giudici di legittimità, in particolare, hanno spiegato come con l’articolo 570, comma 2 del Codice penale, il legislatore abbia voluto garantire, con la sanzione penale, che i soggetti obbligati non facciano mancare al minore i necessari mezzi di sussistenza, ovvero...
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Bancarotta per distrazione e società collegate

14/12/2012 Per la Corte di cassazione – sentenza n. 48327 del 14 dicembre 2012 – l’autonomia soggettiva e patrimoniale che contraddistingue ogni singola società appartenente ad un gruppo di società collegate impone all’amministratore di perseguire prioritariamente l’interesse della specifica società cui egli è preposto; non è consentito, infatti, che ne venga sacrificato l’interesse “in nome di un diverso interesse che, se pure riconducibile a quello di chi è collocato al vertice del gruppo, non...
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La custodia in carcere va motivata

13/12/2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 47979 del 12 dicembre 2012, ha accolto il ricorso presentato da un imprenditore avverso la misura cautelare della custodia in carcere impartita allo stesso dai giudici di merito nell’ambito di un’indagine per associazione a delinquere finalizzata all'evasione delle imposte mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. In particolare, i giudici di Cassazione hanno evidenziato come, nella specie, il provvedimento di merito confermativo...
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Il condannato pericoloso non può usufruire della doppia sospensione della pena

11/12/2012 Con la sentenza n. 47859 del 10 dicembre 2012, la Corte di cassazione, Prima sezione penale, ha accolto il ricorso presentato dal Procuratore generale, avverso l’ordinanza con cui la Corte d’appello di Torino aveva disposto la sospensione dell’ordine di esecuzione della pena detentiva nei confronti di un condannato. Nella specie il reo, condannato alla pena di due mesi di reclusione, dopo la sospensione della pena disposta ex articolo 656 c.p.c. dalla Procura generale di Torino, aveva...
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Possibile la pendenza di due procedimenti, per fatture diverse, nello stesso periodo di imposta

07/12/2012 Secondo la Terza sezione penale della Cassazione - sentenza n. 47237 del 6 dicembre 2012 - la pendenza, presso altro ufficio, di altro procedimento per fatture diverse, anche se emesse nello stesso periodo di imposta, non determina l'applicazione del principio del ne bis in idem ex articolo 649 del Codice procedura penale. La non procedibilità – continua la Corte – consegue alla preclusione determinata dalla consumazione del potere già esercitato dal P.M. ma riguarda le sole situazioni di...
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Ok dell’Esecutivo al Dlgs in materia di incandidabilità

07/12/2012 Nella seduta del 6 dicembre, il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto legislativo recante il “Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della Legge 6 novembre 2012, n. 190”. Grazie a questo provvedimento, attuativo della Legge anticorruzione, verrebbe impedita la possibilità di essere candidati al...
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Bancarotta fraudolenta per distrazione. L'agente deve essere consapevole del rischio di fallire

07/12/2012 Con la sentenza n. 47502 depositata il 6 dicembre 2012, la Corte di cassazione ha spiegato come, con riferimento al reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, lo stato di insolvenza che dà luogo al fallimento costituisce elemento essenziale del reato, in qualità di evento dello stesso; ne consegue che detto elemento dello stato di insolvenza “deve porsi in rapporto causale con la condotta dell'agente e deve essere altresì sorretto dall'elemento soggettivo di dolo”. Perché...
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Obbligo di astensione per il Pm in caso di conflitto di interessi

06/12/2012 L’articolo 323 del Codice penale sancisce un dovere generale di astensione in tutte le ipotesi che configurano oggettivamente un conflitto di interessi. “Si salvaguarda per questa via il principio di imparzialità a cui deve ispirarsi non solo, come è ovvio, l’attività dei magistrati ma anche, a norma dell’articolo 97 Costituzione, quella svolta dai pubblici ufficiali”. Ed il conflitto può essere configurabile allorché l’interesse, anche solo potenziale, abbia carattere di attualità e di...
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