31/05/2010
La Sezione lavoro della Cassazione, con sentenza n. 12738 di maggio 2010, nel respingere il ricorso delle Poste, dichiara illegittima la sanzione disciplinare verso il dipendente che si è rifiutato di firmare il registro di presenza già rilevata dal badge. L’eventuale doppio sistema di accertamento della presenza è ammesso, spiega la Corte, solo nel momento del passaggio tra la rilevazione cartacea e quella elettronica, passaggio in cui potrebbero verificarsi malfunzionamenti. Pertanto, è...
17/05/2010
La Cassazione, con sentenza n. 11146 del 2010, interviene in merito al diritto all’avanzamento di carriera con assenze sindacali continue, ricordando il regime differenziato a seconda dei casi:
- con il permesso sindacale permanente è impedito l’avanzamento di carriera, in quanto è regolarmente retribuito;
- con l’aspettativa sindacale il diritto all’avanzamento è mantenuto in quanto è aspettativa non retribuita.
Nel caso di specie, un conducente di linea non avendo diritto all’aspettativa...
17/05/2010
In tema di “infortunio in itinere” la Corte di cassazione, con la recente sentenza n. 11150 del 2010, spiega che non ha diritto al risarcimento il dipendente che in pausa pranzo nel tornare al lavoro dal proprio domicilio subisce un infortunio. Questo anche se l’esigenza di andare a mangiare a casa è dettata dal seguire una dieta specifica, poiché la giustificazione non è suffragata da documentazione comprovante. Inoltre, i giudici che hanno esaminato il caso di specie evidenziano: - che non è...
13/05/2010
Il Collegato lavoro arriverà al Senato il 26 e 27 maggio 2010, secondo il calendario previsto. Al centro dell’attenzione le nuove misure sull'arbitrato per risolvere le controversie: il relatore, Maurizio Castro (Pdl), al termine dell'XI commissione ha riportato l’interesse dei senatori del Pd Giorgio Roilo e Pietro Ichino sull'istituto dell'arbitrato in sé, anche se si dicono contrari all'impianto della maggioranza. Non sono stati presentati emendamenti, per i quali il termine scade il 17...
06/05/2010
Nuovi input provengono con circolare n. 16/2010 del Ministero del lavoro sui ricorsi alla Direzione regionale del lavoro e al Comitato regionale per i rapporti di lavoro previsti dal Decreto Legislativo n. 124/2004 circa la loro impugnabilità in sede giudiziale e le modalità per la loro presentazione. Sorpassate alcune istruzioni fornite con circolare n. 10/2006.
30/04/2010
Il Disegno di legge sul “Collegato lavoro” è stato approvato nella seduta del 29 aprile dalla Camera in prima lettura (259 voti favorevoli, 214 contrari e 35 astenuti) ed ora passa al Senato, dove già dalla prossima settimana dovrebbe essere oggetto di esame da parte della Commissione lavoro.
Tra le modifiche apportate al testo formulato dalla Commissione XI Lavoro, importanti sono quelle che riguardano il comma 9 dell’articolo 31, cioè: le clausole compromissorie nelle controversie di lavoro....
29/04/2010
Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 16/2010, rilascia ulteriori precisazioni in materia di ricorsi amministrativi, con lo scopo di aggiornare le indicazioni già fornite agli uffici con la precedente circolare n. 10/2006.
La circolare del 2006 aveva come obiettivo di chiarire – a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 124/2004 sulla razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro – alcune questioni circa l’applicazione...
29/04/2010
Collegato lavoro, 28 aprile 2010: la Camera approva le modifiche del relatore, Giuliano Cazzola, e respinge quasi tutti gli emendamenti dell'opposizione. Sì, quasi tutti. È approvato per un solo voto quello dell'ex ministro del lavoro, Cesare Damiano, sull'articolo 31 circa il momento in cui deve essere accertata la volontà del lavoratore della rinuncia al giudice ordinario per far ricorso ad un arbitro. Con l’emendamento la frase "controversie che dovessero insorgere" viene sostituita con le...
29/04/2010
Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 16/2010, rilascia ulteriori precisazioni in materia di ricorsi amministrativi, con lo scopo di aggiornare le indicazioni già fornite agli uffici con la precedente circolare n. 10/2006.
La circolare del 2006 aveva come obiettivo quello di chiarire – a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 124/2004 sulla razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro – alcune questioni riguardanti...
26/04/2010
Nella sentenza di Cassazione - Sezione Lavoro - numero 8451 del 2010, il richiamo è all’articolo 1180 del Codice civile, il quale afferma che l’obbligazione previdenziale (i contributi) “può essere compiuta con effetti satisfattivi anche da un terzo”. Perciò, se a pagare i contributi previdenziali è il datore di lavoro apparente, che in tal modo estingue il debito verso l’Inps anche per l’imprenditore effettivo, l’obbligazione adempiuta ha effetti liberatori nei riguardi dell’Istituto. Il terzo...