Accertamento

Abuso del diritto ed elusione fiscale

26/11/2015

La disciplina dell’abuso del diritto è stata inserita nel decreto legislativo 128 del 5 agosto 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 190 il 18 agosto 2015. Il D.Lgs. 128/2015 nell’ambito dell’attuazione della delega fiscale di cui alla legge 23/2014, dà una definizione a livello legislativo dell’abuso del diritto e in attuazione a quanto previsto dalla legge delega, l’articolo 1 del citato decreto “disciplina dell’abuso del diritto o elusione fiscale”, ha disposto l’abrogazione dell’ art. 37-bis del D.P.R. 600/73 (disposizioni antielusione) e introduce il nuovo articolo 10-bis nella Legge 212/2000 (Statuto dei diritti del Contribuente) che individua i presupposti dell’abuso del diritto. In particolare, l’articolo 5 della citata legge delega ha attribuito al Governo il compito di procedere alla revisione delle vigenti disposizioni antielusive “al fine di unificarle al principio generale del divieto dell’abuso del diritto”, in aderenza ai principi e ai criteri direttivi contenuti nella raccomandazione della Commissione Europea sulla pianificazione fiscale aggressiva n. 2012/772/UE del 6 dicembre 2012.

FiscoAccertamento

Le nuove istanze di interpello

19/11/2015

Lo scorso 7 ottobre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.233) il D.Lgs. 156/2015 il quale si occupa anche delle misure per la revisione degli interpelli e del contenzioso tributario. Il citato decreto attuativo della legge delega n. 23 del 11 marzo 2014 (art. 6, comma 6 e art. 10, comma 1, lettere a e b), ha l’obiettivo di apportare la semplificazione delle procedure, e una maggiore certezza dei tempi di risposta dell’interpello. Le misure previste entreranno in vigore dal prossimo anno.

Nello specifico l'articolo 1 del decreto prevede alcune fondamentali modifiche dell'articolo 11 dello Statuto dei diritti del contribuente. Oltre ai tempi certi di risposta l’obiettivo è quello di abolire l’obbligatorietà dell’interpello (salvo alcuni casi), viene inoltre prevista una generale non impugnabilità delle risposte, e la possibilità di non adeguarsi alle indicazioni fornite, potendo giustificare successivamente il motivo del “comportamento fiscale”.

FiscoAccertamento

Nullo l'accertamento emesso in anticipo

12/11/2015

E' nullo l'atto di accertamento che contesta un abuso del diritto se l'agenzia delle Entrate non ha rispettato il previsto termine di 60 giorni a disposizione del contribuente per inviare chiarimenti sull'accertamento. A ribadire tale principio è la sentenza n. 23050, depositata l'11 novembre 2015,...

FiscoAccertamento

Nuovo redditometro solo per accertamenti dal 2009 in poi

07/11/2015

Il nuovo redditometro, introdotto con D.M. del 24 dicembre 2012, produce effetti “per gli accertamenti relativi ai redditi per i quali il termine di dichiarazione non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore del presente decreto", ossia per l'accertamento del reddito relativo a periodi...

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