06/11/2013
La Sezione tributaria della Corte di cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 24739 del 5 novembre 2013, ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata, con riferimento agli articoli 3 e 53 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 37 bis, comma 4, del DPR n. 600/1973, disponendo l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale per la verifica di costituzionalità.
La relativa questione era stata promossa dall'agenzia delle Entrate...
05/11/2013
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 24738 del 4 novembre 2013 - Sesta Sezione Civile - accoglie il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro la decisione della Ctr Milano, che aveva dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dello sgravio disposto dall’ufficio.
Per la Suprema Corte è il giudice di secondo grado ad aver sbagliato nel dichiarare la cessazione della materia del contendere basandosi esclusivamente sull’iscrizione a ruolo delle somme riportate sulla...
04/11/2013
Con la sentenza n. 18184 del maggio 2013 (depositata il 29 luglio 2013), la Corte di Cassazione risolve una questione molto delicata relativa all’accertamento tributario, ovvero la legittimità dell’emissione dell’avviso di accertamento in violazione dell’articolo 12, comma 7, dello Statuto del contribuente in assenza di ragioni di urgenza.
Tale comma infatti prevede l’attesa di 60 giorni dal termine del controllo prima dell'emissione dell'atto impositivo; termine, tuttavia, che molte volte...
31/10/2013
Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 24434 depositata il 30 ottobre 2013 - l'elusione del principio di inerenza, che si risolve nella violazione della norma tributaria affermata dal principio di cui all'articolo 75 vecchio TUIR, non porta all'abuso del diritto, difettando del presupposto di configurabilità della relativa categoria “che prescinde proprio dalla violazione di specifiche norme tributarie e dunque dalla qualificazione di illiceità della condotta del contribuente”.
Il...
31/10/2013
Gli operatori finanziari sono tenuti - entro il 12 novembre 2013 (provvedimento del 2 luglio 2013) – a comunicare i dati delle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 attraverso carte di credito, di debito o prepagate (moneta elettronica).
30/10/2013
In vista dell’adempimento che grava su molte imprese circa la comunicazione telematica
dei dati relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento a soci o familiari e dei dati relativi ai soci o familiari dell’imprenditore che effettuano finanziamenti o capitalizzazioni nei confronti dell’impresa – entrambi da assolvere entro il 12 dicembre 2013 – non pochi sono i dubbi che restano ancora aperti.
I nuovi obblighi dichiarativi sono stati introdotti da due provvedimenti del direttore...
28/10/2013
L’appuntamento con il nuovo spesometro si avvicina sempre di più: la prima scadenza per la comunicazione dei dati relativi all’anno d’imposta 2012 è attualmente fissata al 12 novembre per i contribuenti che effettuano la comunicazione Iva mensile; al 21 novembre per quelli, invece, che optano per la liquidazione trimestrale.
Si tratta di una data temporanea prevista per le operazioni rilevanti ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto da effettuarsi in base al nuovo modello di comunicazione...
25/10/2013
Conseguenza del provvedimento direttoriale del 2 agosto 2013, n. 94908, è che gli enti associativi in regime forfettario (ai fini Iva e delle imposte sui redditi) in base alla legge 398/91 e i soggetti che si sono avvalsi del regime delle nuove iniziative produttive in base alla legge 388/00 – per nulla citati nel documento di prassi – dovranno registrare, in via preventiva, tutte le fatture per procedere all'invio dello spesometro ovvero, alternativamente, compilare manualmente il modello senza...
24/10/2013
Del 5 luglio 2013, un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate annuncia il via per l’accesso alla disciplina premiale per gli studi di settore del periodo d’imposta 2012, per i quali sono confermati i criteri sperimentali individuati con il provvedimento del 12 luglio 2012 con l’aggiunta di un nuovo criterio, che coinvolge ulteriori studi. Vi accedono i contribuenti congrui e coerenti che hanno fedelmente indicato i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi.
24/10/2013
La Sezione tributaria civile della Corte di cassazione, con la sentenza n. 24005 depositata il 23 ottobre 2013, ha accolto, con rinvio, il ricorso presentato dall'amministrazione finanziaria contro la decisione con cui i giudici di merito avevano affermato l'illegittimità di un avviso di accertamento con cui il Fisco aveva provveduto a rettificare la dichiarazione della contribuente, una società con sede principale in Belgio e sede secondaria in Italia, accertando una maggiore Irpeg e una...