Riforma delle cooperative. Nel registro revisori anche i consulenti del lavoro

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Riforma delle cooperative. Nel registro revisori anche i consulenti del lavoro

I Consulenti del Lavoro avranno la possibilità di iscriversi all'Albo nazionale unico dei Revisori, che verrà creato nell'ambito del Disegno di legge delega relativo alla Riforma della vigilanza sugli enti cooperativi e mutualistici, il cui esame da parte del Consiglio dei Ministri è previsto entro la fine di marzo 2025.

L'informazione è stata resa nota dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che il 6 marzo 2025 ha illustrato i contenuti del Ddl delega alle rappresentanze di settore.

Novità della riforma sulla vigilanza cooperativa

Un provvedimento atteso da oltre vent'anni che, da un lato, riafferma i principi sanciti dalla Costituzione, come il riconoscimento del ruolo sociale della cooperazione basata sulla mutualità, e dall'altro aggiorna la normativa in linea con i cambiamenti dell'attuale scenario economico e sociale.

"Il lungo e approfondito confronto con le associazioni di categoria ha portato alla definizione di un testo di riforma condiviso per il sistema di vigilanza sulle cooperative. La salvaguardia delle cooperative, fondata sul principio mutualistico sancito dall'articolo 45 della Costituzione, ha l'obiettivo di rafforzarle e tutelarle. L'implementazione di nuovi strumenti di controllo e verifica assicurerà una sorveglianza più efficiente e trasparente, contrastando le forme di cooperazione fittizia. Tra le novità principali, spicca l'istituzione dell'Albo Unico Nazionale dei Revisori, accessibile ai professionisti iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti, degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro”, sono le parole del sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci.

Il disegno di legge delega che sarà presentato ha l'obiettivo di aggiornare la normativa sulla vigilanza, adattandola alle attuali dinamiche economiche e sociali e favorendo standard di gestione più elevati, includendo aspetti legati alla sostenibilità e le innovazioni introdotte dal codice della crisi d’impresa.

Albo unico nazionale dei Revisori

L'albo di riferimento sarà ridenominato “Albo nazionale delle società cooperative e degli enti a vocazione mutualistica”, con l’istituzione di un unico registro pubblico e l'eliminazione dell’albo dedicato alle cooperative edilizie.

Verranno adottati strumenti per contrastare pratiche elusive nelle operazioni straordinarie e introdotti criteri di proporzionalità per la destinazione del patrimonio ai fondi mutualistici. Sono previste, inoltre, modifiche nella regolamentazione delle procedure sanzionatorie.

Consulenti del Lavoro: nuova responsabilità di controllo

Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro ha espresso apprezzamento per le innovazioni introdotte nel DdL delega, che prevede nuovi strumenti di controllo volti a garantire una maggiore trasparenza e a salvaguardare il ruolo sociale della cooperazione, come sancito dall’articolo 45 della Costituzione.

"I Consulenti del Lavoro svolgono già un ruolo chiave nell’assistenza e nella consulenza alle cooperative in materia di diritto del lavoro, fiscalità e previdenza, contribuendo a promuovere la legalità nella gestione dei rapporti di lavoro", ha dichiarato Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro. "In questo scenario la nostra nuova responsabilità di controllo e garanzia assumerà un'importanza strategica per il corretto funzionamento del sistema cooperativistico, rafforzando la tutela dei diritti dei lavoratori, favorendo la sostenibilità delle imprese cooperative e contrastando le pratiche di falsa cooperazione".

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