Guida completa al 730 semplificato 2024, al via le modifiche online (con video guida)
Pubblicato il 20 maggio 2024
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È ufficialmente iniziata la stagione della dichiarazione dei redditi. A partire dal pomeriggio del 20 maggio 2024, i contribuenti possono accedere e modificare il 730 semplificato 2024.
Il canale diretto con l'Agenzia delle Entrate per l'invio della dichiarazione dei redditi precompilata 2024, relativa al periodo d'imposta 2023, è ora attivo.
Il modello precompilato, disponibile per la visione dal 30 aprile 2024, può essere accettato, modificato o integrato rispetto alla versione fornita dall'Amministrazione fiscale. Lo scorso anno, 4,5 milioni di contribuenti hanno inviato la dichiarazione dei redditi direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate utilizzando il fai-da-te, registrando un aumento del 12,5%.
Quest’anno, però, c’è stata una novità per la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2023: l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i modelli semplificati e guidati per la presentazione precompilata della dichiarazione dei redditi.
Ora, resta da vedere quale sarà l'impatto della nuova modalità di compilazione semplificata introdotta dall'Agenzia, che raggruppa le diverse voci della dichiarazione in sei capitoli.
Di seguito, vediamo come consultare, modificare e inviare il modello 730 precompilato offerto dall'Agenzia delle Entrate utilizzando SPID, CIE o CNS.
Cos'è il 730 semplificato 2024
Il 730 semplificato 2024 è una versione aggiornata e più intuitiva del tradizionale modello di dichiarazione dei redditi. Introdotto grazie alle recenti modifiche della Riforma Fiscale, questo modello permette ai contribuenti di accedere facilmente ai dati precompilati e apportare modifiche online.
Pertanto, dal 2024, oltre alla modalità di compilazione ordinaria, è disponibile in via sperimentale una modalità di presentazione semplificata e guidata del modello 730 precompilato. Con questa nuova modalità, le informazioni a disposizione dell'Agenzia delle Entrate sono presentate con un linguaggio semplificato, consentendo al contribuente di confermarle o modificarle tramite un percorso guidato.
I dati così confermati, modificati o integrati vengono riportati automaticamente nei campi corrispondenti del modello 730.
Il nuovo formato suddivide le informazioni in sei capitoli principali, rendendo più semplice la navigazione e la gestione dei dati.
NOTA BENE: Utilizzando il 730 semplificato 2024, i contribuenti possono risparmiare tempo e ridurre gli errori, facilitando così il processo di invio della dichiarazione dei redditi tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate.
Mod. 730 semplificato, nuova interfaccia
A dieci anni dall’introduzione della dichiarazione precompilata, l'Agenzia delle Entrate ha annunciato una nuova interfaccia “più intuitiva e con parole semplici”. Questo percorso facilitato guida i contribuenti tra bonus e redditi senza dover utilizzare quadri, righi e codici.
Dal 30 aprile 2024, chi accede al sito della precompilata con SPID, carta d’identità elettronica o CNS, trova le informazioni precaricate dal Fisco divise in sei capitoli:
- Famiglia,
- Casa e altre proprietà;
- Lavoro;
- Spese per te e per la tua famiglia;
- Altri redditi;
- Altre informazioni.
Cliccando su queste voci, è possibile modificare, integrare e correggere i dati, mantenendo anche la modalità ordinaria.
Nell'anno 2024, l'Agenzia delle Entrate ha inserito nei modelli precompilati 1,27 miliardi di informazioni ricevute da soggetti terzi (farmacie, medici, banche, ecc.). Le spese sanitarie rappresentano oltre un miliardo di dati, seguite dai premi assicurativi (98 milioni) e dalle certificazioni uniche (75 milioni). Il totale è in linea con l'anno scorso e, al di là degli allargamenti previsti dal decreto Adempimenti n. 1/2024, non sembra destinato a crescere significativamente.
Di seguito una tabella con i sei capitoli della nuova interfaccia del 730 semplificato 2024 e le possibili modifiche che i contribuenti possono operare:
Capitolo |
Informazioni raccolte |
Possibili modifiche |
Lavoro |
Redditi di lavoro dipendente e pensione basati sulle Certificazioni uniche (Cu), giorni, ritenute, trattamento integrativo. |
Aggiunta di redditi non comunicati o non utilizzati dalle Entrate (es. in caso di più contratti a tempo). |
Spese per te e per la tua famiglia |
Bonus divisi per categorie: sanità, previdenza e assicurazioni; istruzione e sport; erogazioni liberali; altre spese; crediti d’imposta. |
Correzione di importi errati. Inserimento delle spese comunicate al Fisco e non usate. Aggiunta di spese agevolate mancanti. |
Altri redditi |
Redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione, derivati dalle Cu e altre fonti (es. quadro RW, F24 per Ivie e Ivafe). Rimborsi per annualità precedenti il 2023. |
Inserimento dei redditi, con relative ritenute, non già presenti nella precompilata. |
Altre informazioni |
Acconti e altre ritenute, eccedenze d’imposta, pagamenti effettuati con F24, maggior credito dalla liquidazione automatizzata della dichiarazione 2022, acconti della cedolare secca per il 2023. |
Rettifica di dati errati o non considerati. Gestione degli acconti della cedolare. |
Famiglia |
Dati dei familiari a carico, con mesi e percentuali di carico, dettaglio figli over 21, codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico. |
Correzione dei dati errati. Aggiunta di familiari mancanti (il codice fiscale va indicato anche se non si fruisce delle detrazioni per i familiari). |
Casa e altre proprietà |
Dati su terreni e fabbricati (possesso, utilizzo, redditi di locazione), bonus: interessi sul mutuo, canoni di locazione, spese per lavori edilizi. |
Variazione nell’utilizzo di un immobile. Aggiunta di dati mancanti (es. mutuo). Adeguamento Istat del canone di locazione. Bonifici per lavori edilizi pagati da privati nel 2023 (da inserire) o crediti d’imposta ceduti (da eliminare). |
Come accedere al Modello 730 precompilato, tutti i passi
Attraverso i seguenti semplici passaggi i contribuenti potranno accedere e gestire il loro modello 730 semplificato 2024 online.
1. Accesso alla Piattaforma
- Visita il sito dell'Agenzia delle Entrate.
- Accedi con le tue credenziali SPID, CIE o CNS.
2. Consultare il 730 Online
- Dopo aver effettuato l'accesso, seleziona l'opzione per consultare il modello 730 precompilato.
- Il sistema mostrerà i dati preinseriti suddivisi in sezioni come "Casa", "Famiglia", "Lavoro" e "Spese Sostenute".
3. Modifica e Invio
- Dal 20 maggio 2024, è possibile modificare o integrare i dati del 730 semplificato 2024.
- Dopo aver confermato o corretto le informazioni, invia il modello entro il 30 settembre 2024 per il 730 o entro il 15 ottobre 2024 per il Redditi.
730 Online, come modificare
Per modificare il 730 online, il contribuente deve partire con il valutare attentamente i dati precompilati. Dopodiché, deve procedere con il controllare tutte le informazioni presenti nel modello per assicurarsi che siano corrette e complete. Se necessario, si possono apportare le modifiche necessarie, per esempio, aggiungendo spese mediche mancanti o correggendo l'indirizzo di residenza.
L'interfaccia semplificata è progettata per facilitare queste modifiche, rendendo il processo intuitivo e veloce.
NOTA BENE: Con la versione semplificata sarà necessario verificare se la nuova interfaccia incrementerà il numero di modifiche e integrazioni al modello. Nelle precedenti edizioni, molti contribuenti che hanno scelto il fai-da-te hanno preferito “accettare” il 730 così com’era, rinunciando a qualche bonus minore per beneficiare delle facilitazioni sui controlli e sulla conservazione dei documenti.
Si ricorda, infatti, che chi invia la dichiarazione senza modificarla (o con variazioni che non alterano il calcolo dell’imposta) evita i controlli documentali su tutti gli oneri detraibili e deducibili trasmessi da terzi e precaricati nel 730, come le spese di ristrutturazione comunicate dall’amministratore del condominio. Tuttavia, il Fisco può comunque richiedere i documenti per verificare se il contribuente possiede i requisiti necessari per beneficiare di un bonus, come la destinazione ad abitazione principale della casa per cui si detrae il mutuo.
ATTENZIONE: In caso di modifiche della precompilata fai-da-te il contribuente può subire controlli solo sui documenti che hanno originato la correzione: se ha aggiunto una visita specialistica privata, ad esempio, dovrà conservare la ricevuta e la prova del pagamento tracciabile, ma non subirà verifiche sulle altre spese sanitarie già caricate dal Fisco.
Invio del 730 precompilato
Una volta verificate e modificate tutte le informazioni, si può procedere con l'invio del 730 precompilato.
L'invio tempestivo del modello può garantire rimborsi più rapidi, accreditati direttamente in busta paga.
Prima di procedere, occorre confermare che tutti i dati siano corretti e completi. Questo semplice passaggio può velocizzare l'elaborazione della dichiarazione dei redditi e assicurare di ricevere eventuali rimborsi senza ritardi.
NOTA BENE: Grazie all’utilizzo dell'interfaccia semplificata dell'Agenzia delle Entrate il processo risulta molto più agevole.
Modello 730 precompilato, quando e come si presenta
Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 30 settembre 2024 direttamente all'Agenzia delle Entrate, a un Caf, a un professionista o al sostituto d'imposta.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione si possono percorrere due vie
Presentazione diretta. Se il contribuente desidera presentare il 730 precompilato direttamente tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate, deve seguire questi passaggi:
- indicare i dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio;
- compilare la scheda per la scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille dell'Irpef, anche se non si esprime alcuna scelta;
- verificare attentamente che i dati presenti nel 730 precompilato siano corretti e completi.
Se il 730 precompilato non richiede correzioni o integrazioni, il contribuente può accettarlo senza modifiche. Se alcuni dati risultano non corretti o incompleti, il contribuente deve modificare o integrare il modello 730, ad esempio aggiungendo un reddito non presente o oneri detraibili e deducibili non inclusi, come le spese per attività sportive dei figli. In questi casi, saranno messi a disposizione un nuovo modello 730 e un nuovo modello 730-3 con i risultati della liquidazione.
Una volta accettato o modificato, il modello 730 precompilato può essere inviato direttamente tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate. Le funzionalità descritte sono disponibili anche nella nuova modalità di compilazione semplificata, accessibile nell'area web dedicata.
Dopo la trasmissione della dichiarazione, nella stessa sezione del sito web sarà disponibile la ricevuta di avvenuta presentazione. Se il contribuente si accorge di errori dopo l'invio del 730 precompilato, le rettifiche devono essere effettuate come descritto nel paragrafo "Rettifica del modello 730".
Presentazione tramite sostituto d'imposta, Caf o professionista abilitato. In alternativa alla presentazione diretta tramite il sito web dell'Agenzia delle Entrate, il modello 730 precompilato può essere inoltrato:
- al proprio sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se questo ha comunicato entro il 15 gennaio di prestare assistenza fiscale.
- a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato (consulente del lavoro, commercialista, ragioniere o perito commerciale, Società tra Professionisti).
Il contribuente deve fornire al sostituto d'imposta, al Caf o al professionista una delega per accedere al proprio modello 730 precompilato.
Ravvedimento entro il 31 maggio per le violazioni sulle dichiarazioni
Il 31 maggio 2024 sarà l’ultimo giorno per usufruire del ravvedimento speciale e sanare, con penalità ridotte, le violazioni relative alle dichiarazioni 2023 (per il periodo d’imposta 2022). Questa agevolazione, estesa dal decreto Milleproroghe (Dl n. 215/2023), prevede il pagamento di una sanzione pari a 1/18 del minimo, oltre all’imposta e agli interessi, in un’unica soluzione o a rate.
Entro la stessa data, sarà possibile beneficiare della riapertura dei termini per il ravvedimento speciale prevista dal Dl n. 39/2024 per le dichiarazioni del 2022 (anno d’imposta 2021) o precedenti.
Tutte le novità in materia di ravvedimento speciale introdotte dal decreto Milleproroghe e dal successivo decreto Agevolazioni fiscali sono state riassunte dall’Agenzia delle Entrate nella recente circolare n. 11 del 15 maggio 2024.
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