Operazione risparmio: dimissioni al posto del licenziamento

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Operazione risparmio: dimissioni al posto del licenziamento

Ormai la situazione comincia a farsi seria, qualcuno utilizza addirittura il termine “epidemia”: in effetti le dimissioni di gruppo dei lavoratori hanno cominciato a manifestarsi in modo esteso.

Ma all’azienda di impianti idraulici “Tuttoscorre snc” c’è qualcosa di ancora più strano. I lavoratori, dopo essersi dimessi all’unisono, sono stati simultaneamente riassunti da una società diversa, la “Tappabuchi srl”, che opera nel medesimo settore della precedente e che ha gli stessi proprietari. Una task-force ispettiva ha deciso di immergersi nel problema.

C’è ben poco da scoprire, dopo rapidi accertamenti i funzionari ministeriali ritengono di avere le idee chiare. I lavoratori sono stati debitamente istruiti dal datore di lavoro e si sono dimessi con la promessa (mantenuta) di riassunzione in una società affine: “Il vostro disegno è venuto a galla, dimissioni inefficaci!”, sentenziano gli ispettori.

“E per quale motivo? I lavoratori non sono stati né costretti né minacciati e hanno agito personalmente – ribatte angelicamente uno dei proprietari. – Questa volta che cosa vi inventate?”.

“Nello scegliere il nome della società vi siete ispirati al celebre pánta rêi attribuito a Eraclito – interviene con tono professorale e infastidito un ispettore, – e capisco che, come ci ha spiegato oltre un secolo più tardi Aristotele, la forma è sostanza, però…”.

“Ciò che vuole dire il mio collega prima di incartarsi – irrompe rudemente un altro ispettore – è molto semplice: non è sufficiente il rispetto formale delle procedure, occorre che ci sia anche quello sostanziale. Nel vostro caso le dimissioni telematiche (art. 26 del D.lgs. n. 151/15) sono state “sollecitate” con la promessa di assunzione in una società formalmente diversa con il solo fine di eludere la disciplina sui licenziamenti e di abbatterne i relativi costi (art. 2 comma 31 della L. n. 92/12). L’operazione configura un negozio in frode alla legge (art. 1344 codice civile) e pertanto è nulla. Difficile da digerire per un idraulico, ma la toppa è stata peggiore del buco e la soluzione prospettata fa acqua da tutte le parti!”.

Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo dell’opinione degli autori e non impegnano l’amministrazione di appartenenza

Ogni riferimento a persone esistenti e/o a fatti realmente accaduti è puramente casuale

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