Le operazioni straordinarie e il modello UNICO 2010

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Le società che hanno posto in essere nel corso dell’anno 2009 operazioni straordinarie devono riportarne gli esiti nel modello di dichiarazione UNICO 2010, allo scopo di vedere se sono stati commessi degli errori nel calcolo delle imposte versate lo scorso mese di giugno.

I dati riguardanti le fusioni e le scissioni realizzate nell’esercizio 2009 vanno indicati nella seconda sezione del quadro RV, rinominato “Riconciliazione dati di bilancio e fiscali - Operazioni straordinarie”, mentre negli scorsi anni ad essere interessati erano i quadri RC e RR.

Il nuovo quadro RV si presenta, quindi, “allargato”, in quanto strutturato su due sezioni:

- la prima accoglie i tradizionali disallineamenti tra valori civili e fiscali dei beni;

- la seconda (di nuova istituzione) reca i dati che sino a UNICO 2009 trovavano posto nei soppressi quadri RR e RC.

La seconda sezione, a sua volta, risulta suddivisa in tre parti: la Parte I, relativa ai dati delle società beneficiarie, incorporanti o risultanti dalla fusione; la Parte II, che accoglie i dati delle società scisse, incorporate o fuse; la Parte III, riguardante le altre società beneficiarie della scissione.

Molto spazio viene dedicato al riporto delle perdite fiscali e, dallo scorso anno, al trasferimento delle eventuali eccedenze di interessi passivi indeducibili. Il riporto è consentito se viene superato il test di vitalità e se il patrimonio netto della società che riporta la perdita risulta capiente. Il test di vitalità deve essere ripetuto anche per la frazione di esercizio fino alla data di delibera della fusione.

Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 34 – Perdite e interessi: per il riporto un doppio esame - Gaiani

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