Inadempimento del promittente venditore? Esecuzione specifica con contestuale riduzione del prezzo
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 07 settembre 2012
Condividi l'articolo:
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 14936 del 6 settembre 2012, ha ricordato come il promissario acquirente, di fronte all’inadempimento della controparte, non ha solo la facoltà di chiedere la risoluzione del contratto o l’accettazione senza riserve della cosa viziata o difforme, potendo esperire l’azione di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere il contratto definitivo a norma dell’articolo 2932 del Codice civile, chiedendo, cumulativamente e contestualmente, l’eliminazione delle accertate difformità o la riduzione del prezzo.
In particolare, nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, l’avvocato della parte acquirente è stato ritenuto responsabile per non aver proposto, contestualmente all’azione per l’esecuzione specifica, anche l’azione di riduzione del prezzo per le spese sostenute e sostenende nei confronti della parte venditrice.
E nella specie – precisa la Cassazione – era evidente che l’azione di riduzione, ove ritualmente introdotta, avrebbe potuto “sovvertire l’esito della causa”.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: