730 precompilato, bilancio positivo per il primo anno di sperimentazione

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730 precompilato, bilancio positivo per il primo anno di sperimentazione

E' affidato ad un comunicato stampa, diffuso nella giornata del 29 luglio 2015, il bilancio più che positivo del primo anno di sperimentazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Nel primo anno di introduzione sperimentale del 730 precompilato, infatti, sono state oltre 20,4 milioni le dichiarazioni predisposte dalle Entrate, un milione in più rispetto ai modelli inviati nel 2014. Del totale di dichiarazioni precompilate dall'Agenzia, circa 19 milioni di modelli (il 93%) sono stati inviati tramite l'assistenza offerta da Caf e intermediari (17,6 milioni), mentre circa un 1,4 milioni di contribuenti ha preferito il fai da te.

Grazie al nuovo 730, sono aumentati anche i contribuenti che hanno chiesto ed ottenuto le credenziali di accesso ai servizi online dell'Agenzia delle Entrate, fondamentali per inoltrare la dichiarazione precompilata. Sono stati 2,5 milioni i Pin rilasciati dall'inizio del 2015 al mese di luglio, facendo salire a quota 4,5 i contribuenti abilitati a Fiscoonline.

Il successo dell'operazione 730 precompilata è da attribuire anche all'assistenza a tutto campo offerta dall'Amministrazione finanziaria ai cittadini, che grazie ad un sito web dedicato alla precompilata, ad una mini guida e a diversi tutorial pubblicati in rete sono stati guidati passo dopo passo in tutte le fasi di questo nuovo percorso semplificato della dichiarazione dei redditi.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla consulta dei Caf, tramite il presidente Valeriano Canepari, che ha tenuto a precisare come “Il 93% dei contribuenti si è rivolto ai Caf e ai professionisti” e “senza quest'apporto non ci sarebbe il risultato che l'Agenzia evidenzia”

Fatca, l'Agenzia delle Entrate pubblica la bozza del provvedimento

Porta sempre la data del 29 luglio 2015 un altro documento dell'Agenzia delle Entrate, con il quale vengono definite le modalità e i termini di comunicazione delle informazioni rilevanti in ottemperanza dell'accordo Fatca, siglato tra il Governo degli Stati Uniti e quello italiano per migliorare la compliance fiscale internazionale.

L'accordo intergovernativo Fatca è stato ratificato dalla legge n. 95/2015, ed è operativo dal 1° luglio 2014, tramite lo scambio automatico di informazioni finanziarie: le istituzioni finanziarie italiane sono tenute ad inoltrare i dati dei contribuenti italo-statunitensi all'Agenzia delle Entrate, che poi provvederà a girarle al Fisco Usa .

In attuazione del decreto ministeriale attuativo dell'accordo Fatca, che attende la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”, l'Agenzia ha predisposto la bozza del provvedimento con le indicazioni operative su come trasmettere i dati oggetto della comunicazione (dati sul titolare statunitense del conto, dati sul conto stesso, compresi gli importi dei pagamenti corrisposti a istituzioni finanziarie non partecipanti).

Per la versione definitiva del provvedimento agenziale del 29/07/2015 si resta in attesa della pubblicazione ufficiale del provvedimento attuativo dell'accordo Fatca.

Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 39 - Per il «730» precompilato l’86% ha scelto il Caf - Milano
  • ItaliaOggi, p. 32 - 730 precompilato Il 93% dai Caf  - Morosini
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 37 - Fatca, in bozza le regole per inviare i dati
  • ItaliaOggi, p. 32 - Facta, dalle Entrate la bozza di provvedimento - Grigolon

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