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Rossella Schiavone

Rossella Schiavone

Funzionario dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, part-time autorizzata alla libera professione.

Laureata in Consulenza del lavoro, esperta di Diritto del lavoro privato e pubblico, di Privacy nel rapporto di lavoro e Controllo dei lavoratori.

Collaboratrice attiva di numerose testate specialistiche, è stata relatrice con molti anni di esperienza in master di aggiornamento, convegni, seminari, corsi di formazione, percorsi di aggiornamento dei Consulenti del Lavoro e corsi di aggiornamento di Amministrazione del personale nel mondo del lavoro privato e per funzionari della Pubblica Amministrazione.

Autrice di numerosi ebook, saggi e monografie nonché collaboratrice del “Codice Commentato del Lavoro” inerente la privacy nel rapporto di lavoro ed il controllo dei lavoratori.

Nella Redazione Edotto ha elaborato articoli, speciali di approfondimento, ebook, schede specialistiche e guide operative sui temi di specializzazione.


Entro il 31 marzo 2015 la comunicazione dei lavori usuranti

Entro il 31 marzo 2015 i datori di lavoro sono tenuti ad effettuare la comunicazione relativa al monitoraggio annuale dei lavori usuranti riferita al 2014, ex art. 5, D.Lgs. n. 67 del 21 aprile 2011. La comunicazione va fatta compilando, attraverso il portale Cliclavoro, il modello LAV_US.

La convivenza dei sistemi di tutela in caso di licenziamento

Dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 23/2015, diversi sono i regimi di tutela in caso di licenziamento. In modo schematico si illustrano le tutele applicabili in caso di licenziamento riconosciuto discriminatorio, nullo, intimato in forma orale, per giustificato motivo oggettivo, soggettivo e per giusta causa, distinte a seconda dell’applicabilità con riferimento alla data di assunzione del lavoratore (ante Jobs Act e dal 7 marzo 2015) e, laddove differente, a seconda che il datore di lavoro raggiunga o meno i requisiti dimensionali di cui all’articolo 18, commi 8 e 9, Legge n. 300/1970.

I nuovi strumenti di sostegno al reddito

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 22 del 4 marzo 2015, cambiano gli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti ed i collaboratori coordinati e continuativi, nonché per gli iscritti alla Gestione Separata INPS. Prepariamoci a familiarizzare con la NASpI, l'ASDI e la DIS-COLL

Il contratto a tutele crescenti e la conciliazione

Nel nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, solo per i licenziamenti intimati per motivi discriminatori, nulli o in forma orale, sarà sempre ammessa la reintegra del lavoratore, indipendentemente dal requisito occupazionale. In tutti gli altri casi, al lavoratore spetterà solo un’indennità in caso di licenziamento giudicato illegittimo, intimato per vizi formali e procedurali nonché per giustificato motivo o giusta causa.

Lavoro autonomo con partita IVA (condizioni di genuinità e conseguenze della carenza) - valido fino al 24 giugno 2015

Il lavoratore autonomo ex art. 2222 c.c., titolare di partita IVA, esercita abitualmente, anche se non in maniera esclusiva, un’impresa, arte o professione sul territorio dello Stato italiano o su questo territorio vi istituisce una stabile organizzazione.