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Eleonora Pergolari

Eleonora Pergolari, avvocato, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia. E’ redattrice della testata giornalistica Edotto e ha esperienza decennale nell’ambito dell’informazione telematica dedicata all’aggiornamento di studi professionali, studi legali e aziende.

Nella Redazione Edotto scrive quotidianamente articoli specialistici di aggiornamento normativo e giurisprudenziale, nelle materie di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario e diritto del lavoro.


La constatazione della violazione interrompe la continuazione: stop al cumulo giuridico

Cumulo giuridico e sanzioni tributarie: l'istituto della continuazione può essere interrotto dalla constatazione di una violazione; nella predetta ipotesi, le violazioni successive devono essere trattate separatamente nella determinazione delle sanzioni. 


Sanzioni CONSOB anche agli amministratori indipendenti

Sì alle sanzioni Consob all'amministratore indipendente che non si attiva in una vicenda di assoluta rilevanza per la banca quotata: tutti gli amministratori sono tenuti a vigilare attivamente sulla gestione della società. La conferma della Cassazione.


Magistratura onoraria in servizio: sì del Governo alla nuova disciplina

Giudici onorari: approvato dal CdM lo schema di disegno di legge sulla disciplina dei magistrati onorari del contingente ad esaurimento: fissato il limite orario settimanale, estensione delle tutele assistenziali, compenso di 58mila euro. Le principali misure.


Telepass su auto aziendale: dati inutilizzabili senza adeguata informativa, via il licenziamento

Inutilizzabili i dati del Telepass se il datore di lavoro non informa adeguatamente il lavoratore. Così la Corte di cassazione in tema di controlli difensivi sui dipendenti: confermata l'illegittimità di un licenziamento disciplinare.


Infortunio sul lavoro: datore assolto se il dipendente non rispetta i piani di sicurezza

Annullata, dalla Corte di Cassazione, la condanna per lesioni personali a carico di un datore di lavoro per l'infortunio occorso a un proprio dipendente: le misure adottate erano sufficienti e non vi era prova di omissioni colpose da parte dell'azienda.