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Eleonora Mattioli

Eleonora Mattioli, laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia, è avvocato iscritto dal 2012 presso l’Albo dell’Ordine di Perugia. Ha esperienza in materia di Diritto Civile, Diritto del Lavoro e Diritto Amministrativo, con specializzazione nel settore del Diritto Sanitario e responsabilità medica. 

Ha inoltre realizzato e realizza tutt’ora, attività di docenza in materia di Diritto Amministrativo. 

A partire dal 2009 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la rivista di informazione giuridica www.telediritto.it, 

Da gennaio 2015 collabora, in qualità di redattore esterno, alla stesura di articoli in materie giuridiche, per la Testata giornalistica Edotto.

Conferimento incarico professionale, serve l’ok dell’assemblea condominiale

Non rientra tra i compiti dell’amministratore di condominio, il conferimento ad un professionista legale dell’incarico di assistenza nella redazione del contratto di appalto per la manutenzione straordinaria...


Nullo il licenziamento, senza contestazione specifica

La contestazione dell’illecito disciplinare al lavoratore deve essere caratterizzata dai requisiti di specificità, immediatezza ed immutabilità; in assenza dei quali il procedimento disciplinare è illegittimo e nullo il...


Al condomino che anticipa il pagamento dei lavori, niente regresso

Al singolo condomino, che assume di aver adempiuto nelle mani dell’appaltatore terzo creditore il pagamento dell’intero prezzo per i lavori sulle parti comuni dell’edificio, non può accordarsi alcun diritto di regresso, né per l’intera somma dovuta dal condominio, né nei confronti degli altri...


Responsabile il notaio che sbaglia le generalità

E’ responsabile il notaio che abbia tenuto una condotta non conforme al modello di diligenza imposto dalla norma, laddove si sia limitato a recepire i documenti forniti dalla banca, senza operare a sua volta un ulteriore accertamento, onde acquisire altri elementi di valutazione circa l’identità...


Licenziamento ritorsivo. Motivo illecito da provare

La Corte di Cassazione, Sezione lavoro, ha respinto il ricorso di un lavoratore che aveva impugnato il licenziamento intimatogli dalla società datrice di lavoro, deducendone l’illegittimità e chiedendo la reintegrazione del posto di lavoro. Orbene la Corte Suprema ha nella specie ritenuto che non si...