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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
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Legittimo l’esercizio dell’autotutela in sede di giudizio

Con sentenza n. 3519 del 15 febbraio 2010 la Corte di cassazione ha osservato come il funzionario dell’Agenzia delle entrate può esercitare l’autotutela anche nel corso del giudizio, a patto che il rappresentante dell’Ufficio autorizzato a stare in giudizio abbia pieni poteri. I giudici di legittimità hanno quindi respinto il ricorso dell’Amministrazione finanziaria che lamentava l’azione di un suo funzionario il quale aveva ritirato un atto di accertamento Irpef in sede di appello, a cui aveva...

Il legale deve fornire prova della prestazione contestata

Anche in presenza del parere del Consiglio dell’Ordine degli avvocati che afferma la congruità dell’onorario richiesto dal legale, questo ha l’onere, in sede giudiziale, di fornire prova dello svolgimento della sua opera professionale. E’ la pronuncia emessa dalla seconda sezione civile della Corte di cassazione con sentenza n. 3463 del 2010, la quale ha anche statuito come il parere che il Consiglio dell’ordine ha emesso sulla liquidazione della parcella dell’avvocato debba essere considerato...

L’obbligo di mantenimento dei figli permane se seguono le proprie aspirazioni

Solo a partire dalla data di emanazione del decreto del giudice, che accerta la volontaria inerzia del figlio, scatta la cessazione dell’obbligo di mantenimento del genitore verso il figlio non rilevando la data in cui quest’ultimo ha deciso di lasciare gli studi di scuola media superiore. Così ha statuito la Corte di cassazione con la sentenza n. 261 del 12 gennaio 2010, con cui ha rammentato come l’obbligo per i genitori di mantenere i figli, ai sensi dell’articolo 148 del Codice civile, non...

Senza impugnazione del licenziamento nei termini addio al risarcimento

La decadenza, derivante dalla mancata impugnazione del licenziamento nei termini fissati dalla legge, 60 giorni, produce la conseguenza che il lavoratore, non solo non può essere reintegrato in azienda, ma non può nemmeno richiedere il risarcimento del danno in quanto non può far accertare in giudizio la illegittimità del licenziamento. Tale orientamento è stato confermato nella sentenza n. 2676 del 5 febbraio 2010 della Corte di cassazione, sezione lavoro, ricordando come in sede di regime...

La sentenza ecclesiastica di annullamento del matrimonio elimina ogni effetto del divorzio

La deliberazione della sentenza ecclesiastica di nullità di matrimonio produce la conseguenza che vanno restituite tutte le somme percepite a seguito della decisione del giudice in sede di procedimento divorzile. La pronuncia è stata resa dalla prima sezione civile della Corte di cassazione con sentenza del 4 febbraio 2010, n. 2600, che ha accertato come nel corso del giudizio di divorzio è intervenuta deliberazione della sentenza ecclesiastica di annullamento degli effetti del matrimonio,...