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Cinzia Pichirallo

Cinzia Pichirallo si è laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha oltre venti anni di esperienza in redazioni giornalistiche telematiche, dei quali dieci trascorsi nel ruolo di caporedattore. E’ specializzata nelle materie Fisco e Diritto del Lavoro.
Nella Redazione della Testata giornalistica Edotto esplica funzioni di responsabile della Sezione contrattualistica; provvede alla stesura di articoli di aggiornamento ed attualità; elabora approfondimenti tematici per numerose sezioni del Portale dedicate alle categorie professionali.
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La richiesta di riesame richiede la firma autenticata

Non può essere considerata ammissibile l’impugnazione, contenente la richiesta di riesame di una misura cautelare personale, avanzata mediante telegramma dettato dal difensore per telefono, mancando il requisito formale della sottoscrizione autenticata. Lo afferma la prima sezione penale della Corte di cassazione con sentenza n. 44660 del 27 novembre 2009 osservando come la modalità suddetta non possa “garantire la certezza in ordine all’autenticità della provenienza e all’identità...

No ai lavori pesanti se il dipendente è inidoneo

La Corte di cassazione, quarta sezione penale, con sentenza n. 47085 dell’11 dicembre 2009 ha confermato la condanna penale a carico di un datore di lavoro, reo di aver provocato lesioni colpose ad un dipendente per avergli fatto svolgere mansioni pesanti. La pronuncia, confermativa dei precedenti gradi di giudizio, ha accertato che, sebbene il dipendente soffrisse già da tempo di patologie cervicali e lombosacrali che lo rendevano inidoneo a svolgere lavori pesanti, era stato destinato a...

Raddoppia il contributo integrativo dei legali

Si attende la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della riforma della cassa forense, oggetto di approvazione da parte dei ministeri del lavoro e dell’economia, che consentirà agli avvocati, a partire dal 2010, di applicare il contributo integrativo nella misura del 4% anziché del 2%, fino al 2015. Tutto ciò comporterà la garanzia di una gestione finanziaria solida della cassa forense che permetterà di assicurare ai giovani trattamenti pensionistici di tutto rispetto. Altre novità previste...

Tutti in giudizio i danneggiati dall’incidente stradale

La Corte costituzionale fa salva la fattispecie di litisconsorzio necessario previsto nel caso in cui ci siano più persone danneggiate nello stesso sinistro e dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 140, comma 4, del decreto legislativo n. 209 del 2005, (codice delle assicurazioni private). Per il Tribunale di Avezzano, chiamato a giudicare una causa per ottenere il risarcimento dei danni subiti in conseguenza di un grave incidente stradale, la norma sarebbe...

Il decesso del datore di lavoro non comporta licenziamento collettivo

In caso di cessazione dei contratti di lavoro di più lavoratori a causa del decesso del datore di lavoro, qualora sia una persona fisica, non si può parlare di licenziamento collettivo. Questo afferma la Corte di giustizia Ue nella sentenza relativa alla causa C-323/08 del 10 dicembre 2009, aggiungendo che per aversi licenziamento collettivo, ai sensi dell’art. 1, n. 1, lett. a), della direttiva 98/59, occorre che vi sia un datore di lavoro il quale abbia intenzione di procedere al licenziamento...