Previdenza

La previdenza porta il rincaro

13/01/2005 Dal 1° gennaio 2005 sono aumentati i contributi per gli iscritti alla gestione separata Inps dei lavoratori autonomi (ex Legge 335/95). L'incremento, secondo l'articolo 45 del decreto legge n. 269/2003, convertito nella legge n. 326/2003, si fissa allo 0,20% annuo dell'aliquota contributiva previdenziale, fino al raggiungimento dell'aliquota a regime del 19%, che avverrà nel 2013.

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Il contributivo frena la totalizzazione

08/01/2005 Gli autori indirizzano il loro articolo ai requisiti per l'ottenimento della totalizzazione dei contributi previdenziali accreditati in gestioni diverse, secondo le disposizioni di cui allo schema di decreto legislativo attuativo della legge n. 243/2004.

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Totalizzazione, troppi limiti

07/01/2005 La riforma delle pensioni ha previsto la delega per l'emanazione di un decreto sulla totalizzazione, con lo scopo di eliminare i limiti del vecchio articolo 7 della legge 388/2000 (Finanziaria 2001). Nello specifico, lo schema di decreto prevede di estendere l'operatività dell'istituto della totalizzazione anche nel caso in cui sia possibile raggiungere i requisiti minimi in una sola delle gestioni nelle quali siano accreditati i contributi, ampliando i requisiti per richiedere la sommatoria....

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La sfida americana

06/01/2005 Il decreto legislativo che attua la legge n. 243/2004, in materia di totalizzazione dei contributi accreditati in gestioni diverse, elenca le specifiche condizioni per la richiesta: non essere titolari di pensione conseguita con diritto autonomo in una delle gestioni interessate; frazione di contribuzione superiore ai cinque anni; 65 anni di età e almeno 25 anni di contribuzione o, alternativamente, anzianità contributiva non inferiore a 40 anni, indipendentemente dall'età; presenza degli...

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Il bonus pensioni si riduce all'estero

05/01/2005 L'incentivo al posticipo del pensionamento consente ai dipendenti del settore privato in possesso dei requisiti minimi per l'accesso al pensionamento di anzianità di rinunciare all'accredito contributivo. Il datore, ad opzione esercitata, non è più tenuto ad effettuare i versamenti previdenziali, ma ad erogare al dipendente la quota contributiva a proprio carico.

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