Lavoro
CIG e mobilità in deroga: firmato il decreto per 400 milioni di euro
17/07/2014 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato del 16 luglio 2014, ha dato notizia della firma del Decreto Interministeriale con il quale è stata autorizzata la spesa di 400 milioni di euro per il pagamento della Cassa Integrazione Guadagni e della mobilità in deroga, per il periodo fino al 31 dicembre 2013 nonché per il pagamento delle prime quote per il 2014. Nel medesimo comunicato è stato anticipato che, a breve, saranno: - individuate le risorse per ulteriori...Jobs act, il Ddl lavoro darà più flessibilità ai contratti di solidarietà
17/07/2014 Il Ddl lavoro, primo intervento del più ampio piano denominato “Jobs act”, imbarca un emendamento del Governo che dà più flessibilità ai contratti di solidarietà e alcune riformulazioni di emendamenti, che spaziano dalle dimissioni in bianco al reddito minimo di inserimento a favore dei nuclei familiari dei lavoratori in disoccupazione involontaria (in condizione di povertà e che non hanno più titolo a fruire dell'Aspi), presentati dai gruppi parlamentari. Fino al 21 luglio prossimo...ENASARCO: il pagamento dei contributi del secondo trimestre 2014
17/07/2014 Si ricorda che per il pagamento dei contributi ENASARCO del secondo trimestre 2014 c’è tempo fino al 20 agosto 2014, ma per le ditte che usano l’addebito bancario, il termine è anticipato al 5 agosto prossimo. Gli agenti dovranno accedere all’area riservata del sito e compilare la distinta di contribuzione online, indicando le provvigioni maturate, anche se è stato raggiunto il massimale contributivo annuo, senza che ciò determini ulteriori pagamenti.Il congedo parentale: fruizione, divieto di diniego, contemperamento con le esigenze aziendali e abuso
17/07/2014Ai sensi dell’art. 32, D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001, ciascun genitore ha diritto ad astenersi dal lavoro nei primi otto anni di vita del bambino per fruire del congedo parentale e il padre o la madre ne possono usufruire indipendente dal fatto che l’altro ne abbia o meno diritto.
Essendo un diritto, il datore di lavoro non può negarne la fruizione ma il lavoratore ha l'obbligo di non abusarne svolgendo altra attività durante il periodo di fruizione.