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Appalti e responsabilità solidale

10/05/2013 Dal lato degli obbligati, tutti i soggetti della filiera degli appalti (committente, appaltatore e subappaltatore) sono coinvolti nella responsabilità solidale. Sono esonerati dalla solidarietà soltanto i committenti “persone fisiche” che non esercitano attività d’impresa o professionale, nonché i committenti pubblici (che restano tuttavia assoggettati alla disciplina dell'art. 1676 cod. civ., circoscritta al solo trattamento economico dovuto dall'appaltatore ai propri dipendenti, con esclusione, quindi, degli oneri previdenziali). Dal lato dei tutelati, il vincolo della solidarietà è a vantaggio di tutti i “lavoratori”, dunque non solo i lavoratori subordinati ma anche quelli impiegati nell’appalto con altre tipologie contrattuali (ad es. collaboratori a progetto), nonché quelli in nero, purché impiegati direttamente nell’opera e nel servizio oggetto dell’appalto.
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La gestione della maternità dei collaboratori

10/04/2013

Aggiornato con la circolare Inps n. 22, dell'8/2/2013 - Il D.M. 12.7.2007, pubblicato in G.U. n. 247 del 23.10.2007, ed entrato in vigore in data 7.11.2007, emanato in sostituzione del D.M. 04.04.2002, ha previsto l’estensione dell'astensione obbligatoria in favore di alcuni soggetti iscritti alla gestione separata. Destinatari del trattamento di maternità sono gli iscritti alla gestione separata privi di altra copertura previdenziale e non titolari di pensione che versano alla gestione previdenziale l’aliquota piena (per il 2013 il 27,72% di cui lo 0,72% aggiuntivo all’IVS).

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Gli enti previdenziali dei dirigenti industriali: il Previndai

19/03/2013 Aggiornato con i valori 2013 - Tra gli enti previdenziali destinatari di contributi dei dirigenti Industriali, il Previndai costituisce il Fondo di previdenza complementare di natura volontaria. Aderendo a Previndai, si costruisce una pensione complementare che affiancherà quella del sistema pubblico di base, tramite un Fondo di categoria costituito appositamente con tale scopo e senza fini di lucro. Il dirigente che sceglie di aderire al Fondo con la contribuzione beneficia del versamento di una quota di contributo da parte del datore di lavoro di ammontare pari a quella contrattualmente posta a suo carico.  Inoltre,  per gli iscritti che contribuiscono al Fondo con la propria quota minima, le aziende hanno la facoltà di versare a proprio carico contribuzione ulteriore rispetto alla misura minima dovuta senza limite di massimale. In nessun altro modo il dirigente avrebbe diritto alla quota versata dall'azienda. L'adesione comporta comunque la destinazione di una quota o dell'intero Tfr; dal 1° gennaio 2007, le nuove adesioni possono avvenire anche con il solo conferimento del TFR.
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Gli Enti Previdenziali dei Giornalisti: CASAGIT

09/01/2013 La Casagit eroga una forma di assistenza sanitaria integrativa. Sono obbligate al versamento le aziende che applicano i contratti sottoscritti dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nei quali viene prevista espressamente la contribuzione al fondo come disposto dall’articolo 21 del CNLG e secondo quanto illustrato nella circolare Casagit n. 7 del 30/12/2010. Hanno titolo ad iscriversi come titolari nei diversi profili assistenziali, in base ai requisiti previsti dal Regolamento: i giornalisti professionisti iscritti all'Ordine dei Giornalisti; i giornalisti pubblicisti iscritti all'Ordine dei Giornalisti; i praticanti iscritti nel Registro tenuto dall'Ordine dei Giornalisti; i giornalisti iscritti all'Elenco stranieri annesso all'Albo dei Giornalisti; i dipendenti di Organismi di categoria purché siano titolari di rapporto di lavoro subordinato.
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Tredicesima mensilità

20/12/2012 L’istituto della tredicesima appartiene alla c.d. retribuzione differita in quanto, così come per le altre mensilità aggiuntive, si configura quale erogazione da corrispondere in un prestabilito periodo dell’anno. Fu introdotta nel 1937 in Italia dal regime fascista (art. 13 del contratto collettivo nazionale di lavoro 5/8/1937), quale corresponsione in occasione del Natale, non obbligatoria, per i lavoratori dell'industria, per poi essere estesa nel 1946 a tutti gli operai (Accordo Interconfederale per l'industria del 27.10.1946) e infine a tutti i lavoratori dipendenti dopo l’emanazione del D.P.R. n. 1070 del 1960. Fu denominata da allora “gratifica natalizia”. L’Istituto della gratifica Natalizia è rivolto a tutti i lavoratori subordinati, oltre che ai pensionati.
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Gli Enti previdenziali dei dirigenti Industriali: il FASI

22/10/2012 Tra gli enti previsti dalla contrattazione di categoria a favore dei dirigenti Industriali, il Fasi (Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti di aziende industriali) costituisce il Fondo di assistenza integrativa di natura volontaria. Il Fasi deriva dall'attuazione del protocollo 13 aprile 1981, dell'accordo 9 dicembre 1981 e di quelli successivi nonché dell'accordo 30 novembre 1990, 18 maggio 1998 e 24 novembre 2004, sottoscritti tra la Confindustria e FNDAI (Federmanager) ed ha lo scopo di realizzare una mutualità di tipo volontario che interessa i dirigenti del settore industriale, in servizio o in pensione e loro familiari al fine di ottenere prestazioni integrative a quelle offerte dal Servizio Sanitario Nazionale, basandosi sulla mutualità ai sensi dell'articolo 46 della legge 833/1978.
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Domanda emersione lavoratori extracomunitari

08/10/2012 Attraverso la sanatoria possono essere regolarizzati rapporti di lavoro domestico, agricolo e non agricolo irregolari, intrattenuti con lavoratori extra CEE che possano dimostrare di essere sul territorio nazionale ininterrottamente almeno dal 31 dicembre 2011 e che alla data del 9 agosto 2012 erano occupati irregolarmente da almeno tre mesi e continuano ad essere occupati al momento di presentazione della domanda. Non possono essere regolarizzati i lavoratori stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso un provvedimento di espulsione ai sensi dell'articolo 13, commi 1 e 2, lettera c), D.lgs. 286/98 e articolo 3 della legge n. 155/2005 o che risultino segnalati ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato; o ancora che risultino condannati, anche con sentenza non definitiva per uno dei reati previsti dall'articolo 380 del medesimo codice o che siano considerati una minaccia per l'ordine pubblico. Sono ammessi alla sanatoria i seguenti datori di lavoro: cittadini italiani; cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea; cittadini stranieri, se titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; cittadini stranieri titolari di carta di soggiorno in quanto familiare di cittadino comunitario o titolare della carta di soggiorno permanente per famigliare di cittadino comunitario; cittadini stranieri che hanno presentato richiesta di rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di carta di soggiorno per familiare di cittadino comunitario.
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Detassazione

19/09/2012 L’agevolazione è circoscritta ai lavoratori dipendenti del settore privato con esclusione dei dipendenti dalle amministrazioni pubbliche e consiste nell’applicazione di un’imposta del 10% sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, per erogazioni effettuate dal datore di lavoro nel corso dell’anno (principio di cassa allargato al 12 gennaio dell’anno successivo) di somme legate all’incremento della produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività correlati all’andamento economico del datore di lavoro. Resta comunque un’obiettiva condizione di incertezza sull’ambito di applicazione della detassazione delle somme in oggetto che ha reso tale istituto di difficile applicazione. A ciò si è aggiunta, per il 2012, una forte restrizione della platea dei beneficiari.
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La trasmissione telematica del certificato di malattia, una realtà a regime

24/07/2012 La previsione dell’obbligo da parte del lavoratore del settore privato di recapitare, entro due giorni dal rilascio, l'attestazione della malattia rilasciata dal medico curante, è stata superata dall'introduzione dell'obbligo di invio telematico all'INPS dei certificati di malattia, a cui invece deve rispondere il medico curante o quello della struttura sanitaria interessata. Con l'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 44421 del 26 febbraio 2010, i medici del Servizio Sanitario Nazionale sono obbligati a trasmettere telematicamente all'INPS il certificato di malattia del lavoratore e di rilasciarne copia cartacea allo stesso, facendo venir meno, salvo ipotesi residuali, l'obbligo di invio del certificato cartaceo tramite raccomandata all'Inps da parte del lavoratore. La modalità di invio telematico si rivolge ad una vasta categoria di soggetti: ai lavoratori dipendenti del settore pubblico (ad eccezione dei lavoratori a regime di diritto pubblico: magistrati, personale militare., etc.); ai lavoratori dipendenti del settore privato, con diritto o meno all'indennità di malattia a carico dell'INPS; pertanto l'obbligo riguarda anche i lavoratori ai quali la malattia è pagata interamente dal datore di lavoro (es. impiegati del settore industria ); ai lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata, per i quali la trasmissione delle domande di malattia/degenza ospedaliera deve essere inoltrata esclusivamente via Web, tramite Patronato o Contact-Center. Con riguardo ai medici, sono obbligati alla trasmissione telematica: i medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale (medicina generale, specialisti e pediatri di base); i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale.
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Quattordicesima mensilità

16/07/2012

L’istituto della quattordicesima appartiene alla c.d. retribuzione differita in quanto, così come per le altre mensilità aggiuntive, si tratta di un’erogazione da corrispondersi in prestabiliti periodi dell’anno. Non trattandosi di un istituto di origine legale ma contrattuale, non viene prevista in tutti i settori di attività ma può essere inserita in sede di contrattazione aziendale: è quindi il contratto o l’accordo che ne determinano le modalità di erogazione, gli elementi cui commisurare l’importo, i periodi di assenza, la maturazione. In alcuni contratti viene indicata come premio annuale, ovvero premio feriale o ancora gratifica feriale.

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