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Ferie non godute - Contribuzione INPS, UNIEMENS e Sanzioni
28/10/2014 I datori di lavoro devono assoggettare a contribuzione previdenziale e assistenziale il residuo ferie non godute dai dipendenti il cui termine di godimento risulti scaduto. Per previsione legale (art. 10 del D.lgs. 66/2003) la scadenza delle ferie ricorre al termine del 18^ mese successivo alla fine dell'anno di maturazione, ossia al 30 giugno del secondo anno successivo, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva nazionale o aziendale alla quale è consentito l'intervento in deroga. Le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile del lavoratore ed egli potrà goderne anche in un momento successivo alla scadenza, in occasione del quale il datore lavoro sarà tenuto a ricalcolare la contribuzione facendo riferimento alla retribuzione corrente e a recuperare quanto già versato indicando specifiche informazioni sulla relativa denuncia UNIEMENS.Il Fondo di solidarietà residuale
26/09/2014 Il comma 4 dell’articolo 3 della legge di Riforma del Mercato di Lavoro n. 92/2012 (come modificato dall’art. 1, comma 251 della legge n. 228/2012, e dall’art. 1, comma 185 lettera d), nell’ampliare le misure di tutela a sostegno del reddito, ha previsto l’istituzione di un Fondo di solidarietà a tutela dei dipendenti di imprese con più di quindici dipendenti, appartenenti a settori non rientranti nel campo di applicazione della normativa in materia di integrazione salariale. Tale Fondo supporterà economicamente i lavoratori in caso di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalla disciplina afferente ai trattamenti di integrazione salariale sia ordinaria che straordinaria.ROL ed ex Festività non Goduti - Contribuzione INPS e UNIEMENS
09/09/2014 I datori di lavoro sono tenuti ad assoggettare a contribuzione previdenziale il residuo permessi per riduzione orario di lavoro (ROL) e/o ex festività in caso di mancato godimento o pagamento alla scadenza stabilita dalla contrattazione collettiva o da pattuizioni individuali. L'adempimento non è dovuto qualora non sia prevista una scadenza del diritto.Detrazione per lavoro dipendente e familiari a carico
08/09/2014 Ai sensi degli articoli 12 e 13 del TUIR n. 917/86 e s.m.i, se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di lavoro dipendente o assimilato, al lavoratore compete una detrazione da calcolare sull’imposta lorda, in relazione al periodo di lavoro nell’anno. Competono inoltre le detrazioni per familiari a carico. Nuovi importi dal 2014.Il nuovo ISEE
01/08/2014 Aggiornato con: DPCM n. 159 del 05/12/2013 - L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è richiesto a tutti i cittadini per l’accesso agevolato ad alcune prestazioni sociali e a servizi di pubblica utilità. E’ utilizzato per l’applicazione di tariffe differenziate sulla base delle condizioni economiche, ovvero per determinare limiti economici oltre i quali non è ammesso l’accesso a sconti o prestazioni. Soggetto alle nuove regole dal 2014, l’ISEE è stato rivisitato al fine di rendere più corretta la misurazione della condizione economica delle famiglie anche in funzione del numero dei componenti e della presenza di persone disabili ed è imminente la pubblicazione del decreto attuativo.Bonus Irpef : “80 euro in busta paga”
28/07/2014Aggiornato con: legge n. 89/2014, di conversione del DL n. 66/2014, e circolare Agenzia delle entrate n. 22 dell'11/7/2014 - Il credito Irpef spetta a tutti i possessori di reddito lavoro dipendente e taluni redditi assimilati non superiori a euro 26.000, oltre che a cassaintegrati, dipendenti percettori di ASpI e in mobilità o cassa integrazione in quanto i redditi percepiti a tale titolo costituiscono proventi conseguiti in sostituzione di redditi di lavoro dipendente, come chiarito nella circolare 9/E del 14/5/2014 e ribadito nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 14/5/2004.