20/05/2010
L’agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 40 del 18 maggio 2010, detta le istruzioni per la compilazione del campo "rateazione/regione/prov./mese rif." dell'F24, per il versamento dell’Iva da adeguamento agli studi di settore in più soluzioni. La possibilità è data dall’articolo 15, comma 6 del decreto legge 78/2009, che ha previsto che possa essere utilizzata la modalità di pagamento rateale per l’adempimento. Il codice tributo da utilizzare è il “6494”, denominato "Studi di settore -...
20/05/2010
La versione Beta di Gerico 2010 è disponibile sul sito delle Entrate, tuttavia il software non è utilizzabile per gli adempimenti degli obblighi fiscali, in quanto bisognerà attendere il varo del decreto di approvazione. La precisazione potrebbe significare che questa prima versione del prodotto Gerico 2010 non sia affidabile: dunque l’esito al quale può condurre l’utilizzo del software, che consente il calcolo della Congruità per i 206 studi di settore in vigore per il periodo d'imposta 2009,...
19/05/2010
È stata illustrata dalle Entrate a professionisti e rappresentanti delle piccole e medie imprese l’operazione di restyling del redditometro, con indicatori (molto più di quelli attuali) basati sulle spese certe, realmente effettuate, che verranno parametrati sulle varie tipologie di famiglia, guardando anche alla distribuzione lungo il territorio italiano. Dunque, le mire del Fisco si concentreranno sul rapporto tra capacità di spesa e appartenenti al gruppo familiare utilizzando un criterio...
19/05/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12057 del 17 maggio 2010, ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’agenzia delle Entrate che chiedeva di fissare un termine perentorio per la rinotifica di ricorso. A base della richiesta il trasferimento dell'avvocato del contribuente accertato.
L’Agenzia aveva inviato una prima notifica presso il procuratore del contribuente che, però, risultava essersi trasferito. Successivamente, dopo una ricerca infruttuosa presso l'ordine degli avvocati di...
17/05/2010
Se la dichiarazione dei redditi fa difetto nella documentazione di alcune spese, alla verifica del Fisco segue l’attribuzione di colpa al 50 per cento tra contribuente e commercialista che ne ha curato la pratica. Lo ha deciso la Cassazione il 26 aprile 2010, emanando la oramai celebre sentenza numero 9916.
Che non può tuttavia tradursi per analogia automatica in sede penale con la immediata segnalazione del professionista al Pubblico ministero. Infatti, laddove – contrariamente al caso...
17/05/2010
Recentemente, sia la giustizia tributaria che la stessa agenzia delle Entrate si sono mosse nella direzione di voler definire i confini dell’abuso di diritto, al fine di contrastare tutti quei comportamenti che potevano celare eventuali manovre elusive. Scopo della presa di posizione è quello di prevedere un meccanismo in grado di controllare tutte le richieste, pervenute al centro operativo di Pescara, aventi ad oggetto i rimborsi ai soggetti non residenti. Secondo l’Amministrazione...
13/05/2010
Questione sulla possibilità di recuperare la maggiore imposta pagata nel caso l'ufficio rettifichi i componenti negativi di reddito riconoscendoli di competenza di un periodo d'imposta successivo o precedente rispetto a quello in cui il componente negativo è stato imputato: nel frattempo, infatti, il contribuente perde, per scadenza dei termini, la possibilità di recuperare la maggior imposta nel periodo in cui l’onere andava effettivamente imputato. Affermato irrevocabilmente il diritto a dedurre il componente negativo nel periodo di imposta di effettiva competenza.
13/05/2010
Vari i chiarimenti contenuti nella sentenza n. 11445 del 12 maggio 2010, emessa dalla Cassazione circa il ricorso di un contribuente contro un avviso di accertamento unico per più annualità.
Tra tanti si evidenziano i seguenti.
Sulla questione sollevata in merito alla sottoscrizione dell’atto impositivo ad opera di un funzionario comunale privo di qualifica dirigenziale, la Corte spiega che non è necessaria tale qualifica per ricoprire il ruolo di funzionario responsabile dell’Ici, ex...
12/05/2010
La Cassazione, con sentenza 11423/2010, ha stabilito che la mancata risposta dell’azienda al questionario inviato al suo indirizzo dall’Ufficio prima del 1999 non legittima, di per sé, la rettifica del reddito d'impresa in via induttiva. La legittimazione, infatti, è statuita dall'articolo 25 della legge n. 28/1999, a partire dell’entrata in vigore della stessa, che prevede espressamente che il Fisco può effettuare accertamenti induttivi in caso di mancata risposta al questionario inviato.
10/05/2010
Una pronuncia in tema di accertamento fiscale, la numero 124/22/10, a firma della Commissione tributaria regionale Puglia, Sezione staccata di Lecce, giudica inesistente la motivazione dell’atto di accertamento fondato sulla perizia di stima immobiliare quando questa, eseguita dall’Ufficio tecnico edile (in acronimo “Ute”) e base su cui si fonda la rettifica del Fisco ai fini della maggiore imposta di registro richiesta al contribuente, non risulti dettagliata nell’informazione sui criteri in...