09/05/2010
Alla sentenza n. 9916/2010, Terza Sezione Civile della corte di Cassazione, che ha condannato un commercialista - reo d'aver esposto nella dichiarazione dei redditi del cliente costi non documentati o non inerenti all’anno di imposta - a risarcire nella misura del 50% le sanzioni comminate dal Fisco al contribuente, s'aggiunge, a rendere la vita difficile ai professionisti coinvolti, la sentenza delle Sezioni Unite civili n. 11082/2010, che precisa che il professionista sottoposto a verifica...
08/05/2010
Un provvedimento delle Entrate che porta data 6 maggio 2010, protocollo n. 2010/68524, definisce i modi d’apposizione del sigillo per registratori di cassa, stante la novità della approvazione di nuove targhette autoadesive.
Il provvedimento, leggiamo nelle MOTIVAZIONI, recepisce il parere espresso dalla Commissione per l’approvazione degli apparecchi misuratori fiscali nelle sedute del 10 giugno e 16 luglio e 20 ottobre 2009 e approva la targhetta autoadesiva da utilizzare ai sensi...
07/05/2010
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 10805 del 5 maggio 2010, ha stabilito la validità delle cartelle mute, ossia prive del nome e della sottoscrizione del funzionario responsabile, notificate al contribuente prima del 1° giugno 2008.
L’assunto deriva da quanto statuito con l’articolo 36, comma 4-ter, del decreto legge 248/2007 (milleproroghe 2008), comma aggiunto dalla legge di conversione n. 31/2008 del decreto citato: "La cartella di pagamento ... , contiene, altresì, a pena di...
06/05/2010
L’agenzia delle Entrate ha offerto ai contribuenti una piattaforma per l'assistenza online sulle comunicazioni di irregolarità. Dal 5 maggio, i soggetti che si sono registrati al servizio Fisconline (circa 1,5 milioni) possono utilizzare la piattaforma Civis per dialogare e comunicare con l’Amministrazione finanziaria sulle eventuali irregolarità rilevate nella dichiarazione dei redditi.
Dunque, non più solo i professionisti abilitati per i loro assistiti, ma anche i semplici cittadini...
03/05/2010
La Cassazione, con l'ordinanza n. 9405/2010, stabilisce che l'errore del contribuente che ha inviato la notifica dell'appello ad un ufficio territorialmente incompetente non può portare né alla nullità né alla decadenza dall'impugnazione. L'ufficio locale incompetente dovrà provvedere all'invio della documentazione ricevuta dal ricorrente alla sede corretta, quella che ha emesso l'atto impositivo. La spiegazione è insita nel fatto che l'agenzia delle Entrate è da considerare un organo unitario...
03/05/2010
Il problema della congruità dei prezzi di trasferimento internazionali in caso di transazioni infragruppo è oggetto di attento dibattito, dal momento che spesso esso è causa di conflitti tra Stati con legislazioni tributarie differenti. Ogni Paese ha come obiettivo principale quello del controllo del meccanismo del transfer pricing proprio per evitare che esso venga usato dalle società appartenenti allo stesso gruppo come misura per minimizzare l’ammontare delle imposte da pagare sulle...
01/05/2010
Il prodotto Parametri 2010 – che consente di determinare i ricavi o compensi realizzabili dai contribuenti che esercitano l’attività d’impresa o arti e professioni per le quali non risultano approvati gli studi di settore, ovvero, ancorché approvati, operano condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri – è disponibile online.
La determinazione del maggior ricavo o del maggior compenso si basa sul valore delle variabili contabili che caratterizzano l’attività del contribuente. Il...
30/04/2010
La Cassazione, con sentenza n. 10137 del 28 aprile 2010, ha parzialmente accolto il ricorso presentato da un uomo, in proprio e quale rappresentante di una società, avverso la decisione con cui le Commissioni tributarie, regionale e provinciale, avevano ritenuto legittimo un avviso di accertamento Iva contestato alla detta società sulla base dell'acquisizione di documentazione extra contabile rinvenuta a seguito di un accesso della Guardia di Finanza presso i locali di terzi, estranei...
30/04/2010
La Commissione tributaria provinciale di Ragusa, con la sentenza n. 31/01/10 depositata il 10 febbraio 2010, ha accolto il ricorso di un professionista a cui l'ufficio delle Entrate aveva notificato un avviso di accertamento per il 2004, basato su copie dei conti bancari, relativi ai singoli rapporti e alle operazioni di natura finanziaria dallo stesso intrattenuti. Nel dettaglio, l'ufficio aveva accertato un maggior reddito professionale in considerazione del fatto che alcune movimentazioni non...
29/04/2010
Eliminata la presunzione legale che consentiva all’Agenzia delle entrate di fondare gli accertamenti sulle compravendite immobiliari solo sullo scostamento fra prezzo dichiarato e valore del bene. L’abrogazione produce effetto anche per le questioni pendenti.