Una tantum edicole 2022. Approvato l'elenco dei beneficiari

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Una tantum edicole 2022. Approvato l'elenco dei beneficiari

Dal 15 febbraio e fino al 15 marzo 2023 è stato possibile richiedere il Bonus edicole, il contributo una tantum riservato alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste.

Lo scopo dell’agevolazione fiscale è quello di contribuire all’ammodernamento tecnologico e alla trasformazione digitale dei punti vendita tradizionali; ma soprattutto è quello di attivare dei punti di vendita addizionali e di realizzare dei progetti di consegna a domicilio di periodici e quotidiani.

NOTA BENE: A poco più di due mesi di distanza dalla chiusura della fase di invio delle domande di concessione del contributo forfetario una tantum, per l’anno 2022, sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, è stato pubblicato l’elenco dei beneficiari.

Bonus edicole 2022, beneficiari e ammontare contributo

Il Bonus edicole è previsto all’articolo 2 del D.P.C.M. 28 settembre 2022, recante la ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria.

Lo possono richiedere le persone fisiche esercenti di punti vendita esclusivi per la rivendita di riviste e giornali, non titolari di reddito da lavoro dipendente.

ATTENZIONE: Si deve essere in possesso del Codice Ateco 47.62.10.

L’attività può essere svolta ed esercitata direttamente da una persona fisica che ha aperto una impresa individuale o da una persona fisica, in qualità di socio all’interno di una società di persone.

Il contributo, previsto solo per l’anno in corso (2022), è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:

  • interventi di trasformazione digitale;
  • interventi di ammodernamento tecnologico;
  • fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
  • attivazione di punto/i vendita addizionale/i;
  • realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici

NOTA BENE: Il Bonus consiste in un contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro per l'anno 2022.

Bonus edicole, domande dal 15 febbraio al 15 marzo 2023

Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Bonus una tantum edicole 2022" del menù "Servizi on line", previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).

NOTA BENE: Si ricorda che è previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente.

La domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare di impresa individuale o socio titolare/legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CAdES.

ATTENZIONE: In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.

Una volta definiti gli assegnatari del contributo, i beneficiari del bonus potranno utilizzarlo in compensazione tramite modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus una tantum edicole 2022, elenco beneficiari

L’elenco dei nominativi e l’indicazione dell’importo spettante a ciascuno è stato approvato da un decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

Tali soggetti riceveranno il contributo al netto della ritenuta Ires, con procedura separata, mediante accredito sui conti correnti indicati nelle domande.

Al pagamento del contributo ai singoli beneficiari si provvederà con successivo decreto, a seguito del trasferimento delle necessarie risorse all’Istituto bancario ICONTO SRL

ATTENZIONE: Il contributo potrà essere revocato in ogni momento, nel caso in cui venga accertata l’insussistenza di uno o più dei requisiti previsti ovvero nel caso in cui risultino false le dichiarazioni rese.
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