Revisori: nuovo principio di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
Pubblicato il 06 febbraio 2025
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Il Ragioniere Generale dello Stato, con la determinazione prot. n. RR 13 del 30 gennaio 2025, ha introdotto il “Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia)”.
Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità
Questo principio definisce i doveri dell'incaricato di certificare la rendicontazione di sostenibilità, conformemente all'articolo 11, comma 2-bis, del decreto legislativo del 27 gennaio 2010, n. 39, modificato successivamente dal decreto legislativo del 6 settembre 2024, n. 125.
Il principio SSAE (Italia) definisce le norme e le direttive concernenti le attività da realizzare nell'ambito della rendicontazione di sostenibilità, includendo l'analisi della pertinenza, l'aderenza agli obblighi di divulgazione come stabilito dall'articolo 8 del Regolamento Tassonomia, la stesura delle deduzioni del revisore e il contenuto del rapporto di attestazione secondo l'articolo 14-bis del dlgs 39/2010.
Il SSAE (Italia) si applica alle procedure per l'attestazione delle rendicontazioni di sostenibilità individuali; di conseguenza, per le rendicontazioni consolidate saranno necessari degli adeguamenti specifici.
La determina RR 13, unitamente al Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia), riguardante le responsabilità del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità, è comprensiva di
- un’introduzione,
- un Glossario,
- una Guida all’utilizzo,
- un Principio internazionale sugli incarichi di assurance (ISAE) n. 3000 (Revised), riguardante “Incarichi di assurance diversi dalle revisioni contabili complete o dalle revisioni contabili limitate dell’informativa finanziaria storica”.
Principio di Etica e Indipendenza
Il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010, n. 39, emendato dal Decreto Legislativo del 6 settembre 2024, n. 125 (conosciuto anche come ""Decreto CSRD"), stabilisce all'articolo 10, comma 13-ter, che i revisori della sostenibilità e le società di revisione legale incaricate di attestazioni devono aderire ai principi deontologici, di riservatezza, segreto professionale, indipendenza e obiettività.
Questi principi sono allineati agli standard etici e di indipendenza internazionali, sviluppati in collaborazione tra associazioni professionali, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Consob, e ratificati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze dopo consultazione con la Consob.
In seguito a ciò, l'Associazione Italiana delle Società di Revisione Legale (Assirevi), il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e l'Istituto Nazionale Revisori Legali (INRL), insieme al MEF e alla Consob, hanno sviluppato il principio riguardante la deontologia professionale, la riservatezza e il segreto professionale, oltre all'indipendenza e obiettività del revisore o della società di revisione legale responsabile dell'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità, chiamato "Principio Italiano di Etica e Indipendenza per l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità".
Tale principio è stato adottato dalla determina Ragioniere Generale dello Stato RR 12 del 30 gennaio 2025.
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