Online le bozze del 730 e del Cud 2011

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L’agenzia delle Entrate prosegue con la pubblicazione sul proprio sito web dei modelli dichiarativi per il 2011. Ultime, in ordine di tempo, sono state le bozze del modello 730 e del Cud 2011.

Il modello Cud 2011, utile ai fini dell’attestazione dei redditi di lavoro dipendente, è utilizzato dai sostituti d’imposta che dovranno compilare e consegnare tale certificazione ai lavoratori dipendenti e pensionati entro il prossimo 28 febbraio. Il modello di quest’anno appare notevolmente cambiato soprattutto nella parte B, cioè quella dedicata ai dati fiscali. Il modello dovrà riportare le somme che nel 2008 e nel 2009 hanno scontato la tassazione ordinaria e sono assoggettabili ad imposta sostitutiva. E’ stato completamente rivisto lo spazio in cui si dovranno indicare le somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro e sono stati introdotti nuovi campi, per la detassazione del lavoro notturno, con cinque nuovi codici. Un nuovo spazio è stato dedicato anche alle certificazioni da rilasciare ai lavoratori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, per i quali sono stati istituiti tre codici: BT per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro, per i quali c’è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BU per gli importi sospesi relativi all’assistenza fiscale prestata, per i quali c’è stata la ripresa ma che non sono stati versati dal sostituto; BV per gli importi sospesi relativi al rapporto di lavoro e all’assistenza fiscale prestata, per i quali c’è stata la ripresa e che sono stati versati dal sostituto.

Anche il modello 730/2010 presenta una veste completamente rinnovata non solo dal punto di vista grafico, ma anche per ciò che riguarda il linguaggio usato, estremamente semplificato, e la presenza di alcune tabelle e schede di sintesi utili ai fini di una immediata comprensione. Tra le novità, quelle riguardanti il frontespizio dove vengono accolti i dati fiscali e in cui alcuni campi per le informazioni non fondamentali sono stati tolti. Aggiunta, invece, la colonna riservata all’opzione per l’applicazione della cedolare secca sulle locazioni degli immobili situati nella provincia dell’Aquila. Si ricorda, infatti, che è stata prevista l’introduzione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef, con aliquota del 20%, per il reddito derivante dalle locazioni di immobili ad uso abitativo regolate da contratti stipulati tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione e alle particolari condizioni previste dagli accordi definiti in sede locale tra le organizzazioni dei proprietari e quelle degli inquilini. Prorogate, poi, le detrazioni del 36% e del 55%, rispettivamente sulle spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico, che trovano ancora una volta spazio nelle sezioni III e IV del modello. Scompaino, invece, i campi per il bonus arredi e per la detrazione delle spese di aggiornamento dei docenti che non sono state confermate per il 2010.
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