Online il portale del PNRR Italia domani
Pubblicato il 04 agosto 2021
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Il Governo e il Ministero dell'Economia e delle Finanze hanno realizzato italiadomani.gov.it, il portale ufficiale dedicato a Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Risorse e obiettivi del PNRR
191,5 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con sovvenzioni e fondi stanziati dall’Unione Europea integrati dall'Italia con il Piano nazionale per gli investimenti complementari che prevede risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi, serviranno a finanziare un pacchetto di investimenti e riforme che sosterranno il rilancio economico e l'ammodernamento del Paese.
Con il PNRR il Governo intende aggiornare le strategie nazionali in tema di sviluppo e mobilità sostenibile; ambiente e clima; idrogeno; automotive; filiera della salute per contribuire allo sviluppo del Paese generando una crescita economica sostenibile ed inclusiva.
Tutti gli interventi e le riforme previsti dovranno essere realizzati nei prossimi 5 anni.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si articola in 6 Missioni che identificano le aree tematiche principali su cui il PNRR interviene, in piena coerenza con i 6 pilastri del Next Generation EU.
Le 6 Missioni sono le seguenti:
- digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
- rivoluzione verde e transizione ecologica;
- infrastrutture per una mobilità sostenibile;
- istruzione e ricerca;
- inclusione e coesione;
- salute.
Ogni Missione si articola in Componenti ossia in aree di intervento nell'ambito delle quali vengono definite specifiche sfide.
Le Componenti (in tutto 16) sono composte da:
- Investimenti (n. 151 per il PNRR) finalizzati a rilanciare la produttività del Paese e la crescita dell’economia italiana, per renderla più digitale, dinamica, sostenibile e inclusiva;
- Riforme (n. 63 per il PNRR) che mirano a potenziare equità, efficienza e competitività del Paese e sono fondamentali per l'attuazione degli interventi.
Le riforme sono suddivide in tre tipologie:
- riforme orizzontali, trasversali a tutte le Missioni del Piano e che migliorano l'equità, l'efficienza, la competitività e il clima economico del Paese (si tratta della riforma della Giustizia e della Pubblica Amministrazione);
- riforme abilitanti, funzionali a garantire l'attuazione del Piano e a migliorare la competitività (sono le riforme per la promozione della concorrenza e per la semplificazione e razionalizzazione della legislazione in particolare in materia ambientale, di contratti pubblici, di federalismo fiscale e per la riduzione del tax gap);
- riforme settoriali che accompagnano gli investimenti delle singole Missioni. Si tratta di innovazioni normative che mirano a introdurre regimi regolatori e procedurali più efficienti nei rispettivi ambiti (tra tutte, si ricorda la riforma delle classi di laurea).
A guidare gli investimenti, le riforme e i progetti del Piano ci sono poi i principi trasversali che condividono l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere presenti nel Paese.
Il nuovo portale italiadomani.gov.it
Con nota congiunta del Governo e del MEF è stato comunicato che, dal 3 agosto 2021, è online il portale ufficiale al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Attraverso il portale, disponibile all'indirizzo italiadomani.gov.it, imprese, professionisti e cittadini potranno seguire il percorso di attuazione delle riforme, monitorare lo stato di avanzamento di ogni investimento, le spese sostenute e lo sviluppo degli interventi previsti dal Piano.
Il portale è suddiviso in più sezioni:
- la sezione “Priorità Trasversali” suddivisa nelle pagine "giovani," "Parità di genere" e "Riduzione del divario di cittadinanza";
- la sezione “Missioni” che illustra i principali interventi contenuti in “Italia Domani”, suddivisi nelle 6 Missioni di cui si compone il Piano;
- la sezione “Risorse” che fornisce il prospetto delle risorse finanziarie disponibili per ogni Missione, con l’indicazione delle risorse aggiuntive stanziate all’interno del Fondo Complementare (191,5 mld di euro per il PNRR italiano a cui vanno aggiunti 30,6 mld di euro attraverso il Piano Complementare, finanziato direttamente dallo Stato, per un totale di 222,1 mld);
- la sezione “Investimenti” per consultare i progetti di investimento contenuti nel Piano, monitorando lo stato di avanzamento di ogni misura, i benefici per imprese, professionisti e cittadini, le attività e le scadenze previste e l’importo stabilito per ciascun anno;
- la sezione “Riforme” che descrive i contenuti, gli obiettivi e i tempi di attuazione delle riforme;
- la sezione Piano complementare.
In aggiunta, a disposizione dell'utente, notizie, documenti e FAQ.
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