Nuovi documenti per l'accesso ai voucher baby sitting e asili nido

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Per la madre lavoratrice è possibile, al termine del congedo di maternità ed entro i successivi undici mesi, ottenere voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting oppure un contributo per fronteggiare agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.

Per accedere al contributo, oltre ad essere stata presentata domanda telematica all'Inps, sono necessari altri due documenti: una liberatoria dell'asilo nido e una dichiarazione della madre beneficiaria. Lo comunica l'Inps con messaggio n. 14870 del 20 settembre 2013.

Le madri lavoratrici, che hanno scelto di destinare il contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, hanno già indicato i singoli asili nido dove è stato iscritto il proprio figlio, scelti tra le strutture elencate nel sito istituzionale. A tal punto, compito dell'Inps è quello di dare comunicazione alle varie sedi dei nominativi delle lavoratrici e dei loro figli e del numero di mesi di beneficio previsto per ciascuna.

Il contributo previsto è di 300 euro mensili e può essere erogato per un massimo di sei mesi.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 28 – Bonus bebè Certificati dall'asilo – De Lellis

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